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Domenica, 28 Aprile 2024
Elezioni

L'Abruzzo ha scelto: Marco Marsilio resta alla guida della Regione per altri cinque anni

Il presidente uscente ha ottenuto il 53,50% contro il 46,50% dello sfidante Luciano D'Amico. "Questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri il ruolo che merita”, ha detto il vincitore poche ore dopo l'inizio dello spoglio

L'Abruzzo ha scelto: con il 53,50% dei voti, Marco Marsilio resterà alla guida della Regione per altri cinque anni. È il risultato diventato ufficiale questa mattina, poco dopo le 9.30, ma che era già nell'aria con i primi exit poll diffusi ieri sera, subito dopo la chiusura dei seggi delle 23. Luciano D'Amico, sostenuto dalla coalizione Patto per l'Abruzzo, ha ottenuto il 53,50%.

Complessivamente, 327.660 abruzzesi hanno votato per far proseguire l'esperienza di governo del centrodestra guidato da Marco Marsilio, mentre 284.748 hanno votato per il Patto per l'Abruzzo. Marsilio, dunque, sarà ancora il presidente della giunta regionale, mentre D'Amico entrerà in consiglio sui banchi dell'opposizione insieme ad altri 29 consiglieri: 8 per la provincia di Chieti, 7 per quelle di L'Aquila, Pescara e Teramo. 

Già qualche ora dopo l'inizio dello spoglio, poco dopo le 2 del mattino, il presidente della giunta regionale è arrivato nel suo comitato elettorale di Pescara, in via Parini, pronunciando parole da vincitore: “Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di amministrare per altri 5 anni. È stata scritta una pagina di storia e abbiamo abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere, per completare l’opera di rilancio. Esprimo il mio profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio che mi concede questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri il ruolo che merita”, ha detto festeggiato da colleghi di partito e sostenitori. 

Si chiude così, in attesa di conoscere come sarà composto il consiglio regionale d'Abruzzo, la prima fase di un'elezione caratterizzata soprattutto da un calo dell'affluenza alle urne, che pure durante la giornata di domenica aveva fatto registrare numeri in ascesa. Ieri, infatti, ha votato il 52,20% degli aventi diritto, mentre nelle precedenti elezioni regionali del 2019, alla chiusura dei seggi, l'affluenza definitiva era stata del 53,11%.

Le elezioni abruzzesi sono state caratterizzate anche da una serie di veleni, con la polemica di Marsilio contro il giornalista Marco Travaglio accusato di aver violato il silenzio elettorale in una trasmissione andata in onda su Nove sabato sera. Un'accusa a cui ha replicato la senatrice del Movimento 5 stelle Gabriella Di Girolamo, puntando il dito contro diversi esponenti di centrodestra, compresa la presidente del consiglio Giorgia Meloni, che non avrebbero a loro volta rispettato la norma sul silenzio elettorale alla vigilia delle elezioni.

E proprio Giorgia Meloni ha festeggiato l'esito delle elezioni regionali in Abruzzo con un post sui suoi canali social, pubblicando una foto che la ritrae con Marsilio scattata pochi giorni fa, a Pescara, nel comizio di chiusura della campagna elettorale. "Marco Marsilio - scrive - è il primo presidente nella storia dell'Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al Centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all'Italia il posto che meritano. Grazie!".

La diretta dello spoglio

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