Un gollonzo da Gialappa's Band e una rete nel recupero fermano il Chieti sul pareggio
All'Angelini, i neroverdi vanno sotto nel primo tempo grazie a Gonzalez che pesca un jolly fortunato. Nella ripresa, sempre dagli sviluppi di un corner, la squadra di Chianese trova il pari e poi il sorpasso sul Fano con Forgione e Fall. Ma nel recupero arriva la beffa del 2-2
Niente ritorno immediato al successo per il Chieti dopo il pari nel derby di Avezzano. All'Angelini, la squadra neroverde mantiene l'imbattibilità ma deve archiviare un pari con l'Alma Juventus Fano che la piazza ora al secondo posto in classifica. E' finita 2-2 una partita difficile e resa complicata da uno sfortunato vantaggio incassato nel primo tempo. Solo nella ripresa, con l'arma della palla inattiva, il solito acuto di Forgione ha determinato il pari e poi nel finale Fall, alla sua seconda marcatura stagionale, aveva illuso tutti col gol del 2-1. In pieno recupero il pari marchigiano con la rete di Roberti, un tiro dalla media distanza a fissare il 2-2 finale.
Con Fall inizialmente ancora preferito ad Armegnagni, nuovamente relegato in panchina insieme a Gatto, Diambo e Salvatore, il team neroverde ha faticato a carburare, non riuscendo ad interpretare bene l'approccio ad una partita che si preannunciava insidiosa e che tale si è dimostrata sin da subito, complice un po' di sfortuna.
Al 21' l'episodio chiave del primo tempo, un “gollonzo” di gialappiana memoria a punire il Chieti e ad interrompere l'imbattibilità interna della retroguardia teatina. Da distanza siderale (praticamente da centrocampo), un calcio di punizione di Gonzalez ha beffato Antignani, ingannato dal rimbalzo del pallone, e palla che è finita nel sacco neroverde. Tutto in salita per la banda Chianese, che ha faticato a reagire nei minuti immediatamente successivi allo svantaggio incredibilmente incassato. Nel finale di tempo D'Ancora e soci hanno provato ad alzare il baricentro, invano. E all'intervallo si è andati così con i marchigiani avanti di misura dopo 2 minuti di recupero. Tenkorang-Cardinali i due perni offensivi di un Fano ordinato, che ha ben imbrigliato un Chieti timodo nei primi 45 minuti di gioco.
Dopo una manciata di minuti da inizio secondo tempo, mister Chianese decide di ricomporre la coppia Fall-Ardemagni, inserendo l'ex ascolano al posto di Barlafante al fine di dare più peso specifico all'attacco teatino. C'è spazio anche per Gatto e subito il Chieti ha chiesto un penalty per un contatto sospetto su Fall, ma per l'arbitro Francesco Martini di Valdardo è stato il centravanti a commettere fallo e non a subirlo. Dunque, punizione per il Fano e non rigore per il Chieti. E' ancora una volta Forgione, dagli sviluppi di un corner battuto da Gatto, a togliere le castagne dal fuoco a cavallo del 17' con la sua quarta marcatura stagionale. E' ormai un fattore il giocatore, tra i grandi protagonisti nella scorsa stagione del Pineto. Chianese disegna poi un Chieti a trazione ancor più offensiva per trovare il gol decisivo, ma Ardemagni stenta a carburare ed è ben marcato quasi sempre da due uomini, che cercano di francobollarlo. Il Fano sfiora il colpaccio nelle sue sortite offensive a spezzare il forcing teatino alla ricerca del gol da 3 punti. Fall ribalta tutto e consegna sul piatto d'argento la possibilità di un successo di importanza capitale al team neroverde (39'), che però sfuma in pieno recupero per la rete di Roberti, non da molto entrato, che con un tiro dalla media distanza beffa il Chieti e sigla il 2-2 che manda agli archivi la partita
