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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Il Chieti torna da Avezzano con un punto. Forgione illude, un eurogol di Senesi fissa la parità finale

1-1 il risultato al Dei Marsi. Nel recupero di primo tempo il solito Forgione aveva portato avanti i neroverdi. Nella ripresa è servita una prodezza del migliore dei padroni di casa per far cadere dopo quasi 600 minuti l'imbattibilità della porta teatina. Una rete annullata per parte in un match agonisticamente molto valido

Davanti a 403 cuori neroverdi arrivati direttamente da Chieti, nel derby abruzzese di Avezzano la banda Chianese riesce a mantenere la vetta, ora condivisa, ma incassa il primo gol stagionale e deve accontentarsi di un pareggio. 1-1 il punteggio del match, con Forgione ad illudere il popolo teatino con un gol nel recupero del primo tempo e Senesi a ristabilire la parità nella ripresa con una rete bellissima da fuori area.


 

Antignani tra i pali al posto dello squalificato Serra e Fall preferito ad Ardemagni al centro dell'attacco sono state le più ghiotte novità nel Chieti del calcio d'inizio. L'avvio di gara teatino è aggressivo, con il tentativo già di sbloccare una sfida che vede i padroni di casa un po' timidi nell'approccio. L'Avezzano, una macchina da gol (14 gol, secondo attacco del girone per prolificità) a differenza dell'avversario di turno, al Dei Marsi ha balbettato finora mentre lontano da casa ha costruito una classifica di tutto rispetto (terza piazza dietro la capolista Chieti e il tandem Fossombrone-Samb). Al 14' gol annullato al Chieti: cross di D’Ancora dalla sinistra, Fall stacca nell’area piccola ma travolge il portiere dell’Avezzano commettendo fallo. Il suo colpo di testa vincente è stato quindi annullato dalla segnalazione dell’assistente. L'Avezzano, rimaneggiato in avanti, non crea grattacapi alla difesa bunker d'Italia (la migliore dalla A a tutta la D), grazie in particolare a Conson e Postiglione che hanno giganteggiato (solo Senesi da fuori ha provato a trovare il colpo grosso, senza centrarlo). Al 33' Chieti vicinissima al gol: Salvatore semina il panico nella retroguardia marsicana, appoggio per Masawoud che a porta spalancata non impatta bene il pallone e colpisce il compagno Fall, che a due passi dalla porta tocca anche involontariamente la sfera con una mano inducendo il direttore di gara a fermare l'azione. Primo tempo vivace tra due sicure protagoniste del torneo, con gli ospiti che hanno iniziato meglio ed i padroni di casa che sono usciti alla distanza, pur senza creare chissà cosa. Al 47', in pieno recupero, ancora una volta dagli sviluppi di un corner, il solito Cosimo Forgione – lo specialista di queste situazioni - di testa buca la porta avversaria e consente alla banda Chianese di andare all'intervallo in vantaggio per 1-0. Quinto gol sui sei all'attivo siglati dagli sviluppi da palla inattiva per il Chieti, che nei primi 45 minuti si è confermato difesa bunker e attacco davvero cinico e concreto. E di corto muso chiude la prima frazione avanti.


 

Al rientro in campo il copione tattico del match non è mutato nonostante il risultato sia cambiato sui titoli di coda di primo tempo. Al 7' Chianese inserisce Di Sabatino per Lazize Gatto per Forgione. Al 56' però cade l'imbattibilità del Chieti: il merito è di Senesi, che da fuori area estrae dal suo cilindro una traiettoria capolavoro che batte Antignani e fissa il punteggio sul risultato di 1-1. Una rete bellissima e pesante. Dopo quasi 600 minuti di campionato è dunque caduta la retroguardia teatina, ma è servito un eurogol per bucare la rete neroverde. Al 63', sulle ali dell'entusiasmo, l'Avezzano ha raddoppiato ma sul colpo di testa di Pertosa, dagli sviluppi di un corner, è viziato da una carica irregolare ai danni di D'Ancora e dunque l'arbitro della contesa, Stiamo di Salerno, ha annullato la rete. Si resta sul punteggio di parità, dunque, ma adesso il Chieti soffre. E soffre molto. Al 66' Masawoud lascia il suo posto a Mercuri nel Chieti: Chianese ha capito il momento dei suoi ed è corso subito ai ripari. Energie fresche. E al minuto 68' scocca il momento del grande assente, Matteo Ardemagni, che entra in campo non per costituire la coppia dei sogni con Fall ma proprio per sostituire il centravanti titolare di giornata. La girandola di sostituzioni, anche sull'altro fronte, blocca l'inerzia del match che stava diventando favorevole ai padroni di casa. La parte finale di gara è di lotta, ma senza troppe occasioni da raccontare, se non una traversa centrata direttamente da calcio di punizione da Costa Ferreira al minuto 87. Non accade altro degno di nota, eccetto una chance di Di Sabatino una manciata di secondi prima della fine, al triplice fischio il risultato che va negli almanacchi è di 1-1.


 

Curiosità: mister Chianese ha guidato la squadra dalla panchina con una sciarpa neroverde al collo.

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