rotate-mobile
Altro

La Tombesi Ortona apre il 2024 col botto ed è Campione d'Inverno

I gialloverdi dilagano 15-3 contro il Celano e tengono il passo dello Sporting Hornets, prossimo avversario a Caldari fra sette giorni. Sold out e intero incasso devoluto a favore dell’Unicef

La Tombesi riparte da dove ha lasciato: ottava vittoria consecutiva e primo posto confermato dopo il derby contro un Celano falcidiato da infortuni e squalifiche. Avanti 1-0 con Moragas, i gialloverdi hanno subito l’1-1 dell’indomabile Dustin Calvet, il migliore dei suoi, salvo poi prendere il largo fino al 5-1. Un calo di concentrazione dei padroni di casa, unito all’orgoglio e alle qualità dei marsicani, hanno permesso agli ospiti di accorciare sul 2-5, prima dell’intervallo (ancora Calvet), e poi sul 3-5, a inizio ripresa (gol di Lancia). La situazione di quasi equilibrio è stata di nuovo rotta da un gran gol di Debetio, che oltre a portare il risultato sul 6-3 ha di fatto decretato la fine della partita: travolti dalla stanchezza e senza cambi, i giocatori del Celano non hanno più opposto resistenza, anche quando mister Morena ha svuotato la sua panchina facendo entrare i giovani Ammirati, Mejzini e Misci. Conto finale delle reti: quattro gol per Moragas, doppiette per Debetio, Scarinci, Ammirati e Misci, un gol a testa per Masi (rete strepitosa dopo aver saltato tutta la squadra avversaria), Zappacosta e Mejzini. In porta, Dario Dell’Oso ha giocato al posto dell’acciaccato Mambella. La Tombesi chiude così il suo girone d’andata a quota 25 punti in dieci gare giocate, frutto di otto vittorie (consecutive), una sola sconfitta e un pareggio, ottenuto alla prima di campionato contro lo Sporting Hornets. Proprio i capitolini, che condividono con la Tombesi la testa della classifica, saranno i prossimi avversari dei gialloverdi sabato 13, in un big match che si spera riempirà di nuovo le tribune del PalaCaldari:

«Il pubblico presente è stato, per certi versi, la cosa migliore vista oggi – questo il commento a fine gara di mister Morena –. Questa squadra e questa società meriterebbero sempre il “tutto esaurito”, ma sono contento che abbiamo raggiunto questo risultato proprio nella partita il cui incasso era destinato interamente all’Unicef. Faremo lo stesso anche sabato prossimo contro lo Sporting, una sfida che arriva troppo presto per essere decisiva ma che certamente è molto importante e può lasciare un segno per il resto della stagione. Tornando alla partita contro il Celano, dispiace per il risultato finale perché i nostri avversari non meritavano un passivo così pesante. Ci hanno messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, e nel secondo il risultato è rimasto aperto fino a metà frazione. Non avevano cambi, a un certo punto le loro energie sono finite ma io, più di mettere in campo tutti gli Under che avevo a disposizione, non potevo fare, né potevo impedire di correre a dei ragazzi che, giustamente dal canto loro, avevano entusiasmo e voglia di fare. Noi non avevamo approcciato bene, un po’ nervosi all’inizio, ma poi abbiamo rimesso le cose sui binari giusti. Prossima settimana, contro gli Hornets, sarà una battaglia: non credevo, lo dico sinceramente, che avrebbero vinto in modo così netto in casa dell’Eur, sono una grande squadra e certamente verranno a Ortona per vincere. Ma noi ci poniamo lo stesso obiettivo: siamo in buone condizioni, in fiducia, giocheremo in casa di fronte al nostro meraviglioso pubblico, insomma ce la giocheremo al massimo, dal primo all’ultimo minuto».

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Tombesi Ortona apre il 2024 col botto ed è Campione d'Inverno

ChietiToday è in caricamento