L'identità dell'animale che aggredisce a Vasto e San Salvo ha i giorni contati
Dopo l'ultima aggressione sono stati repertati elementi biologici utili per l'individuazione genetica di quello che finora è stato denominato genericamente "canide"
Cane o lupo, maschio o femmina. Sono questi gli interrogativi che da mesi si rincorrono, prima solo tra i cittadini e adesso anche tra i turisti, riguardo all'animale che dallo scorso maggio continua ad aggredire sul litorale prima di Vasto e più recentemente di San Salvo.
Quesiti a cui presto verrà finalmente data risposta.
Dopo l'ultima aggressione che si è verificata ai danni di una bambina di 11 anni sul litorale di San Salvo, è infatti stato possibile repertare gli elementi biologici utili a capire quale sia la natura dell'animale finora denominato ufficialmente "canide", ma che alcuni esperti hanno assicurato essere una lupa.
La sua individuazione genetica, che oltre ai campioni raccolti si avvarrà delle rilevazioni fotografiche già in possesso del servizio del Parco Maiella, potrà ora consentire la definitiva identificazione dell'animale, circoscrivendo l’ambito di intervento sui siti da lui frequentati per studiare la migliore tecnica di cattura.
A rassicurare cittadini e turisti, inoltre, c'è il fatto che verranno intensificati i servizi di controllo, che peraltro risultano già rinforzati per far fronte alle esigenze di vigilanza nel periodo estivo, con l'estensione anche nella parte della costa, in particolare sulla parte sabbiosa, coinvolgendo la capitaneria di porto di Vasto, in particolare negli orari serali e notturni.
Per di più le sale operative delle forze dell’ordine saranno allertate perché ogni segnalazione pervenuta sull’argomento "canide" venga convogliata ai carabinieri forestali che la riferiranno al servizio veterinario del Parco Maiella.
