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Lunedì, 29 Aprile 2024
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The Maniac is back! Iannone sorpende nel suo ritorno in pista in Superbike

Chiude i test in vista della prossima stagione a 8 decimi dalla vetta. Così il centauro vastese: "L’approccio in sella alla Panigale per me è stato un colpo di fulmine"

Che Andrea Iannone fosse un talento straordinario, nessuno lo metteva in discussione; ma che dopo 4 anni senza guidare una moto da corsa, a cinque anni di distanza dalla sua ultima gara a Jerez de la Frontera, terminasse i primi test prestagionali a circa otto decimi dal riferimento di giornata era quasi impossibile aspettarselo. Ma è andata proprio così. Niente ruggine dovuta al lungo stop, niente distrazioni da gossip e amore con la bellissima Elodie: il centauro vastese ha iniziato alla grandissima la sua nuova avventura in pista.

Nella giornata 2 dei test a Jerez de la Frontera, finalmente sfruttata a pieno grazie al sole caldo del Sud della Spagna, The Maniac ha potuto iniziare a lavorare sulla moto, testando tutte le tipologie di gomme sia in condizioni di asfalto caldo, sia con il vento fresco verso sera. Importante anche il lavoro di messa a punto dell’elettronica e la comparativa con gli altri piloti, fatto che ha permesso al numero 29 di abbassare i riferimenti uscita dopo uscita, migliorando principalmente nella seconda parte di pista. Più volte ha replicato il passo del 40 basso, poi nell’ultima ora ha optato di montare la SCQ. Solitamente, non è semplice sfruttare questa particolare gomma con extra-grip al primo utilizzo, 1.39.335, quasi otto decimi migliorati, posizionandosi al quinto posto finale.

Nonostante la stanchezza e le braccia indolenzite, dovuto al poco allenamento su questo tipo di moto così fisiche, il tempo ottenuto ha sorpreso parecchi addetti ai lavori, andando quasi oltre ogni migliore aspettativa. Rimane ancora tanto lavoro da fare, soprattutto sul passo gara, ma il sorriso che Andrea ha mostrato a fine giornata riempie il cuore di tutta la squadra. Testa bassa e tanto lavoro, con l’obiettivo di cucire ulteriormente la moto in vista dei prossimi test, a fine Gennaio. Così Iannone a fine test: 

“E' stata sicuramente una giornata positiva perché siamo riusciti a girare molto più di ieri, questo ci ha permesso di capire meglio la moto e le gomme che si sono comportate molto bene. L’approccio in sella alla Panigale per me è stato un colpo di fulmine. È una moto che ha potenza e spinta molto elevata, di questo oggi le mie braccia ne hanno risentito un po’. Ringrazio Ducati ed il team Go Eleven per tutto l’impegno messo in questo test. È stato fondamentale lo spirito positivo con cui abbiamo affrontato questo ritorno"

Il Team Go Eleven ed Andrea Iannone hanno così fatto il loro debutto, insieme, in sella alla Ducati Panigale V4-R. Trovare la giusta ergonomia e posizione corretta in sella sono stati gli obiettivi della due giorni di Jerez. “The Maniac” si è trovato per la prima volta a contatto con le Pirelli utilizzate poi nel Campionato, con un numero nutrito di avversari per un confronto diretto, oltre che con la Rossa di Borgo Panigale in versione WorldSBK. La squadra ha lavorato principalmente sull’armonia all’interno del box, andando incontro alle richieste tecniche che Andreaha effettuato nel corso della giornata 1, con l’obiettivo finale di ottenere un buon feeling in sella. Iannon eparlava così prima del debutto: “Finalmente domani torno in pista. Non vedo l’ora di provare la nuova moto, sono molto felice. Molte saranno le variabili, dalle gomme alla posizione in sella, l’obbiettivo è restare concentrato e lavorare bene con il team per sfruttare al meglio questi due giorni di test.”

Questo invece il commento di Denis Sacchetti, il Team Manager, alla fine delle due sessioni, assai positive come spiegato: “Credo che Andrea abbia lanciato un messaggio forte ed importante, la voglia di tornare a correre è altissima e ha lasciato tutti, noi stessi compresi, senza parole! Io sono contento non per il cronometro, ma per l’approccio che ha avuto, il suo metodo di lavoro ed il sorriso che ha mostrato, oggi, quando è sceso dalla moto. Quel sorriso conta più di tutti i dati che può mostrarci un monitor!”

Test Combined Results:
P 1   R. Gardner   1.38.448
P 2   N. Bulega   + 0.278
P 3   J. Rea   + 0.731
P 4   A. Lowes   + 0.763
P 5   A. Iannone   + 0.887

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