Giustizia Sociale presenta il registro dei volontari, per regolamentare l'aiuto dei cittadini al Comune
Lo strumento proposto in una mozione servirà a promuovere il volontariato - e l'azione dei volontari, in diversi ambiti di interesse pubblico di competenza comunale
Giustizia Sociale propone al Comune di utilizzare le risorse volontarie a favore della pubblica amministrazione, per curare spazi pubblici, contribuire al lavoro negli uffici dell'ente, sorvegliare le attività pubbliche e altri lavori a favore della collettività. In particolare questa mattina (martedì 10 gennaio), il capogruppo Bruno Di Paolo ha depositato una mozione per l'utilizzo del volontariato nelle attività e servizi della P.A. – “Registro dei volontari di ausilio all’Ente – InsiemeCittà”, per cui è già stata predisposta una bozza di regolamento che il consiglio comunale dovrà, eventualmente, solo approvare.
L'obiettivo, spiega in una nota insieme al responsabile per le attività culturali e artistiche Gianni Totino, è quello di "favorire la convivenza civile, la partecipazione e la coesione sociale della città attraverso la valorizzazione del contributo volontario dei cittadini e dei vari attori sociali presenti sul territorio per migliorare l’offerta dei servizi attraverso l’apporto spontaneo dei cittadini".
In particolare, il registro dei volontari servirà a promuovere il volontariato - e l'azione dei volontari, in diversi ambiti di interesse pubblico di competenza comunale, qualora non sia espressamente vietato o riservato dalle norme statali e regionali, dallo statuto comunale e da regolamenti da esso adottati in materia.
In particolare, i volontari potrebbero essere impiegati in attività di tutela, conservazione, manutenzione, custodia delle aiuole, dei viali, delle aree verdi, dei cortili delle scuole, degli edifici pubblici e del cimitero; attività di tutela e valorizzazione del patrimonio Comunale e degli archivi; attività di educazione e difesa ambientale; attività di supporto presso la biblioteca Comunale, assistenza durante il trasporto scolastico per le operazioni di accesso e abbandono degli edifici scolastici, anche in collaborazione con gli organi scolastici competenti; attività di supporto allo staff del Sindaco, del Presidente del Consiglio, degli Assessori, dei Capigruppo Consiliari e dei Presidenti delle Commissioni Consiliari; attività di supporto agli uffici Comunali nei diversi settori e nelle società a compartecipazione pubblica; attività di servizio a favore di disabili e/o anziani quali trasporto, accompagnamento e vari; attività di sorveglianza e di controllo durante lo svolgimento di pubbliche manifestazioni ricreative, sportive e culturali in genere". O ad esempio, come proposto proprio da Giustizia Sociale qualche mese fa, per tenere aperto il cimitero negli orari in cui attualmente resta chiuso. Chiusura che ha scatenato non poche polemiche in città.