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Domenica, 28 Aprile 2024
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Nido "Il riccio e la volpe", al via la gestione mista pubblico-privato

Il soggetto individuato è una cooperativa di Avezzano. L'amministrazione: "Tutelato nido, famiglie e lavoratori"

Il Comune di Chieti annuncia l'avvio della gestione mista pubblico-privato del nido Il Riccio e la volpe di via Amiterno.

Il soggetto individuato è la cooperativa Leonardo di Avezzano e i tempi della ripartenza, assicurano, saranno brevissimi: questa settimana ci sarà l’accoglienza dei nuovi iscritti e l’11 settembre si andrà a regime. 

“Siamo felici di essere riusciti a fare questo tentativo – commentano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino e al Personale Enrico Raimondi – . Per la prima volta sperimentiamo una gestione pubblico-privato, perché le operatrici del nido restano in carico al Comune e potranno continuare a esprimere l’esperienza e le competenze maturate in tanti anni in continuità, al contempo l’ente, sgravato da tutti gli altri costi, avrà maggiore respiro e, importantissimo, manterrà il controllo e la valutazione, attraverso una specifica commissione sui nidi affidati, per garantire la qualità del servizio e la sicurezza dei bambini".

Una scelta effettuata per assicurare la continuità del nido di via Amiterno, al fine di ridurre a massimo i costi per accogliere 36 bambini dalle 7,30 alle 17,00. "Mantenerlo operativo - aggiungono dall'amministrazione -  era una chiara e irrinunciabile esigenza, a maggior ragione con un Comune che deve affrontare il dissesto non potevamo tagliare sui servizi, com’è accaduto in passato, nel 2018, quando chi ci ha preceduto ha deciso di chiudere i nidi e lasciare le famiglie di Chieti senza servizi e senza supporto. Quel tempo è cambiato, noi stiamo faticosamente garantendone l’apertura, insieme al diritto delle famiglie a vedere i propri figli accolti nei nidi, ne stiamo costruendo altri, come accadrà al Villaggio Mediterraneo, dove l’iter sta per diventare cantiere; stiamo ultimando nidi attesi da anni, come a piazza Carafa e abbiamo completato e aperto una struttura inaugurata più volte prima di noi, ma che solo con noi ha accolto i bambini, il nido Bambi di via Nicola Buracchio, oggi data in affidamento in concessione alla cooperativa “I piccoli passi” che ha peraltro proprio in questi giorni riavuto il servizio a fronte del nuovo bando fatto per la gestione.  Si tratta di una sperimentazione, dunque ce la metteremo tutta per farla funzionare, che nasce dalla concertazione con i sindacati di tutti i passaggi, perché vogliamo che i lavoratori siano tutelati e le famiglie sostenute. Durerà un anno, il tempo necessario ad avere un orizzonte più ampio per studiarne il funzionamento e migliorare ciò che serve, nel frattempo questo nuovo inizio consente varie cose: resta a 36 il numero dei bambini accolti, 20 in base ai criteri Isee Comunali, il progetto educativo è quello comunale, le attività saranno condivise, la cooperativa co-gestrice potrà usare la struttura anche per altre attività nelle ore extra didattica. Una delle cose più importanti dell’offerta è il capitolo che di riferisce all’accreditamento dell’asilo, attraverso questa forma potremo arrivare all’accreditamento alla Regione, passando dall’autorizzazione all’esercizio vigente oggi. Si tratta di un passaggio importantissimo, perché potremo partecipare a progetti finanziati dalla Regione e vedere crescere il servizio, investendoci ulteriormente".

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