Sciopero dei medici, la Cisl: "Totale disinteresse verso la categoria"
Cio’ che sta accadendo in questi giorni rappresenta la certificazione del totale disinteresse per la classe medica, da parte di tutti coloro che governano la nostra sanita’ ad ogni linvello, Governo centrale e Regioni.
Il Governo Nazionale che promette e poi non stanzia i fondi
- Il Parlamento che non riesce nemmeno a legiferare sulle accise delle sigarette, evidentemente esautorato dai ”dictat”Governativi.
- Le Regioni che non rispondono su temi fondamentali quali “Personale e Rinnovi”
Una manovra finanziaria da 20 miliardi di euro capace di distribuire ” bonus” sin anche per la cura dei giardini e che non investe un euro per la sua Sanita’ e per i suoi medici che attendono il rinnovo contrattuale da otto anni.
Al contrario ,Il fondo dedicato al sistema sanitario ,cioe’ alla cura dei Cittadini e’ ulteriormente ridimensionato, seppure l’Italia investe solo il 6.3 per cento del Pil, al pari alla Grecia e meno di 2-3 punti percentuali rispetto alle nazioni industrializzate OCSE: Francia,Germania, Inghilterra .
Oggi:
- La applicazione dei LEA, dove garantiti, solo esclusivamente a spese delle ferie e orario di lavoro dei Medici
- La progressione di carriera e’ resa inacessibile:
- Direttori di U.O.C- in via di estinzione
- Responsabilita’di strutture UOS/UOSD, in costante riduzione.
- Molti Medici Dirigenti ,seppure con verifica professionale positiva ,sono “retrocessi” in termini di qualifica e stipendiali, solo per incomprensibili logiche aziendali.
- In atto il tentativo di ignorare le norme europee in tema di “orario di lavoro” recentemente recepite dall’Italia , cercando di trasformare l’orario di servizio in “Progetti ad obiettivi”:
- Cioe’ invece di assumere Medici, in drammatica carenza ,anche in considerazione che dal 2010 ad oggi, il numero complessivo si e’ridotto di 9000 unita’, si ritene che i superstiti debbano comunque ,ad ogni costo svolgere, pari volumi di attivita’ e sin anche ridurre i tempi drammatici delle “ liste di attesa” .
- Il turn-over e’ ancora di fatto bloccato: la carenza di organico medico nei reparti costringe a turni massacranti e mette a rischio la corretta erogazione delle attivita’ assistenziali ad ogni livello.
- Medici ultrasessantenni continuano a svolgere turni di lavoro notturni e di reperibilita’ notturna, chiamati ad ogni ora della notte per interventi chirurgici urgenti o per diagnosi cliniche di particolare complessita’.
- Questo per pochi euro, dovendo la mattina seguente riprendere servizio.
- Tutto questo per i nostri governanti non configura” lavoro usurante”
- Il mio auspicio che l’ispettorato del lavoro venga finalmente a controllare i cartellini di servizio dei Medic i e che gli organi di informazione comprendano appieno di chi la vera responsabilita’di episodi di “malasanità” tanto pubblicizzati cosi’ come tanto ignorati i sacrifici e la dedizione dei tanti medici che, seppure in condizioni estreme, dedicano ogni loro residua energia per la sopravvivenza dei pazienti, seppure nella consapevolezza che a loro non e’dato sbagliare,cosi’ come al resto del genere umano.
- ll ministro Lorenzin afferma, a parole, di essere vicina ai Medici, ma di sentirsi estranea al problema .
- Il ministro deve pero’ sapere che i Medici non la pensano cosi’ e che anzi la ritengono corresponsabile del degrado della nostra sanita’, della profonda delusione di tutti i medici e che questa giornata di protesta rappresenta solo un inizio.
- I Cittadini ,i Medici, i Veterinari, i Dirigenti Sanitari avranno modo di giudicare nelle urne elettorali ed anche fuori.