Futuro incerto per 120 lavoratori dell'appalto di logistica per la ex Sevel, sciopero indetto dalla Usb

Sciopero di 8 ore, nella giornata di domani, dei lavoratori della Hclog, società che gestisce l'appalto di logistica nel piazzale dello stabilimento Stellantis di Atessa. La protesta, indetta dalla Rsu Usb, prevede il blocco su tutti i turni di lavoro, compreso quello notturno che termina nella giornata di sabato, e il blocco degli straordinari.

Oggi, si è tenuto l'incontro fra le organizzazioni sindacali e l'azienda, che dallo scorso giugno gestisce la logistica nel piazzale di Stellantis, attraverso una cessione di ramo d’azienda da parte di Autotrade & Logistics. Il vertice era stato convocato dopo lo sciopero indetto da Usb di mercoledì scorso. E, nel corso dell'incontro, è emerso quello che il sindacato definisce "un esito totalmente sconcertante: ci è stato comunicato che la titolare dell’appalto, Autotrade & Logistics, ha inviato una comunicazione ad Hclog che di fatto sancisce la fine del rapporto tra le due aziende al termine della giornata odierna 29 febbraio". 

"Responsabilmente - è il commento di Usb - avevamo sterilizzato la protesta perché ci erano state prospettate situazioni che avrebbero iniziato a dare risposte ai lavoratori, e trovarsi di fronte a una situazione di totale incertezza ci lascia sgomenti. Alle organizzazioni sindacali non è giunta alcuna comunicazione che certifichi un percorso di passaggio e l’applicazione delle clausole sociali".

"Non accettiamo più prese in giro da nessuno - incalza il sindacato - Hclog e Autotrade & Logistics devono rispettare i lavoratori attraverso la messa in sicurezza dei dipendenti e non bastano le rassicurazioni inviate da Autotrade & Logistics a mezzo pec dopo la riunione odierna, troppe sono le situazioni in sospeso da anni che i lavoratori non tollerano più". Il sindacato definisce "grave l’atteggiamento di Autotrade che non si è degnata nemmeno di una risposta alle richieste di incontro inviate da Usb e dalla rsu Usb. Circa 120 dipendenti, tra diretti e con contratti interinali, non conoscono il proprio futuro lavorativo e noi non permetteremo che si giochi sulla pelle dei lavoratori che ne hanno fin sopra i capelli di appalti e subappalti".