Impianti sportivi a Chieti, chiusi anche PalaSantaFilomena e Colle dell'Ara
Dopo il fallimento del Cus sono stati apposti i sigilli alle due strutture
Chiusi anche i palazzetti di Colle dell’Ara e di Santa Filomena, di proprietà del Comune, a seguito del fallimento del Cus Chieti. Agli impianti non si può accedere, perché il curatore fallimentare Silvana De Donato ha apposto i sigilli, autorizzata dal giudice.
Quando mancano poche settimane all'avvio dei rispettivi campionati delle tante società sportive teatine, molte di queste non sanno dove si allenaerano e disputeranno i match interni nella prossima stagione.
La ragazze della Pallavolo Teatina al momento si allenano nella palestra di Manoppello, ma sembrerebbe che, già la prossima settimana, potrebbe tornare “a casa”, a Colle dell’Ara, palazzetto indicato alla Lega per giocare le partite. Ancora nessuna certezza per il Magic Basket, sfrattato dal Palasantafilomena: attualmente gli allenamenti si tengono al Paladayco di Piana Vincolato, dove però non si possono giocare le partite per problemi di omologazione per la serie C. "Aspettiamo novità dal Comune - dice il presidente del Magic Basket, Enzo Milillo - spero non ci lascino a piedi. Nella nostra situazione ci sono altre società che hanno fatto invesitmenti e preso impegni con le federazioni. Al momento nessuno ci dice nulla". Lo stesso problema, infatti, riguarda le Pallamano Chieti, il calcio a 5, e la stessa serie B femminile del Magic Basket.
Gli impianti sportivi a Chieti non se la passano bene. Il campo di Sant’Anna è tuttora chiuso dopo la risoluzione del contratto per inadempienze del gestore. Servono interventi obbligatori per ottenere l’omologazione necessaria a disputare gli incontri di campionato. E anche la prima squadra cittadina, il Chieti calcio neopromosso in serie D, è orfano di una sede propria. Allo stadio Angelini devono essere effettuati lavori improrogabili e urgenti, così i neroverdi si stanno allenando ospitati alternativamente da Casalincontrada e Ripa Teatina. Ma domenica prossima inizia il campionato e il Chieti dovrà migrare a Città Sant’Angelo o Pineto.
Anche lo stadio del Nuoto non se la passa bene e ieri il sindaco Di Primio è interventuto per rassicurare i dipendenti che temono una imminente chiusura.