Aggredì genitori e fratello con un coltello: processo con il rito abbreviato per il 37enne di Castel Frentano
L'udienza si terrà il prossimo primo luglio nel tribunale di Lanciano: il giovane aveva ferito alla mano il padre, mentre la madre era stata colta da malore. La famiglia non si è costituita parte civile
Andrà a processo con il rito abbreviato il 37enne che, il 15 ottobre 2023, ha minacciato e aggredito con un coltello i genitori e il fratello a Castel Frentano.
Ieri, 4 marzo, il giudice per le udienze preliminari Giovanni Nappi ha ammesso il rito altenativo chiesto dal difensore del giovane, l'avvocato Paolo Valentino Sisti. L'udienza è fissata al prossimo primo luglio.
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La procura di Lanciano aveva chiesto il giudizio immediato per il 37enne originario di Castellammare di Stabia (Napoli). Le accuse sono di lesioni aggravate, minacce e maltrattamenti in famiglia. Genitori e fratello non si sono costituiti parte civile.
Domenica 15 ottobre, nell'abitazione di via Olimpia, la lite sarebbe scoppiata per i problemi di droga del giovane, che si era poi scagliato contro padre, madre e fratello. Puntando loro un coltello, dalla lama di 8,5 centimetri, li avrebbe minacciati, ferendo il genitore alla mano. La madre, invece, era stata colta da malore.
Dalle indagini sarebbe poi emerso che comportamenti aggressivi e prevaricatori nei confronti dei familiari andavano avanti da circa 15 anni, con offese e minacce pesanti e aggressioni fisiche. Dal canto suo il 37enne ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di fare del male ai propri congiunti.
