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Cronaca

Giornalismo e precariato, 5Euronetti incontra Legnini: "Necessario ricambio generazionale"

Consegnata al sottosegretario all'Editoria la piattaforma contenente i 12 punti essenziali della proposta della rete dei freelance e precari dell'informazione abruzzese relativa a equo compenso, legge sugli uffici stampa e altre criticità che interessano il settore

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Una delegazione di 5euronetti - la rete dei freelance e precari dell'informazione abruzzese - ha incontrato ieri a Chieti, il sottosegretario di Stato con delega all’Editoria, Giovanni Legnini, per discutere delle criticità e dei problemi dei giornalisti precari e del mondo dell’informazione.

Nel corso dell'incontro la delegazione ha consegnato al sottosegretario una piattaforma contenente i 12 punti essenziali della proposta di 5Euronetti relativa a equo compenso, legge 150 del 2000 sugli uffici stampa e altre criticità che interessano il settore. Sono inoltre state illustrate le attività portate avanti dalla rete, a partire dal questionario “Questi fantasmi” in corso di somministrazione, finalizzato a realizzare un censimento dei giornalisti precari in Abruzzo.

“Stiamo lavorando per un programma di interventi che favorisca il ricambio generazionale”, ha detto il sottosegretario, aggiungendo che per quanto riguarda la legge sull’equo compenso “l'applicazione della norma presenta difficoltà, ma se le parti mi aiuteranno sono ottimista sulle possibilità di una conclusione positiva”. In tal senso, Legnini si è definito “motivato e determinato”.

“5Euronetti – affermano i giornalisti della rete - accoglie con favore la disponibilità al confronto manifestata dal sottosegretario Legnini e condivide alcune perplessità legate all'efficacia del testo di legge sull'equo compenso, così come attualmente formulato, soprattutto per quanto concerne i meccanismi sanzionatori legati all'erogazione dei contributi diretti all'editoria che in Abruzzo escluderebbero dal terreno di applicazione la quasi totalità delle testate giornalistiche”.

“Restiamo fiduciosi – aggiungono -, ma continueremo a vigilare sul processo di formazione di una legge che favorisca il ricambio generazionale e che miri a tutelare efficacemente le condizioni dei precari dell'informazione, privi di tutele e sottoposti a retribuzioni irrisorie, magari introducendo il concetto di salario minimo garantito e rendendo maggiormente convenienti le contrattualizzazioni con articolo 2 e 12, rispetto alle attuali forme di collaborazione”.


“Rinnoviamo l’invito ai colleghi precari a contattarci e ad ampliare la rete”, concludono i giornalisti di 5Euronetti, annunciando che nelle prossime settimane verranno portate avanti una serie di iniziative mirate.

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