Nuovo anno accademico: alla d'Annunzio lezioni in presenza e aule utilizzate al 100%
Le disposizioni del Senato accademico sulle modalità di erogazione delle attività didattiche contemplano la possibilità di usufruire della didattica a distanza soltanto in pochi casi
Lezioni in presenza all’università d’Annunzio e aule utilizzate al 100% della capienza senza necessità di prenotazione del posto e senza obbligo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie: è quanto disposto dal Senato accademico, nell’ultima seduta, sulle modalità di erogazione delle attività didattiche nel’anno accademico 2023-24.
Gli strumenti tecnologici utilizzati durante l’emergenza Covid come i Teams relativi a ciascun insegnamento di tutti i corsi di studio e la piattaforma Moodle sulla quale i docenti sono sollecitati ad inserire e condividere i materiali didattici, saranno comunque mantenuti attivi. Inoltre, per gli insegnamenti in cui il numero di studenti frequentanti superi la capienza fisica delle aule disponibili, il rispettivo consiglio di corso di studio potrà prevederne l’erogazione a distanza limitatamente al periodo in cui come settimanalmente rilevato in base alle presenze in aula e da remoto si registri un sovraffollamento delle aule interessate.
Ma ci sono alcune categorie per le quali verrà mantenuto d’ufficio l’accesso alla didattica a distanza: gli studenti e le studentesse aderenti all'iniziativa "PA 110 e lode" per la formazione della pubblica amministrazione; quelli con invalidità o disabilità che ne facciano specifica richiesta, i detenuti. Tali categorie potranno richiedere di accedere alla didattica a distanza con modalità sincrona ed asincrona e con materiale didattico a disposizione per almeno 30 giorni. Gli studenti lavoratori indipendenti e con diversa residenza da quella della famiglia di origine, gli atleti e le gestanti dal settimo mese di gravidanza potranno usufruire del materiale didattico online.
I corsi di studio a frequenza non obbligatoria possono prevedere un numero limitato di attività formative, con esclusione delle attività di base, caratterizzanti e affini, le cui lezioni potranno essere svolte in modalità mista (presenza e online) fino ad un massimo del 10% dell’offerta formativa del corso.
