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Economia Atessa

Fiom non firma gli accordi per gli esodi incentivati alla ex Sevel di Atessa

Il sindacato non firma l'accordo sindacale sulle uscite volontarie incentivate: 24 esuberi che riguardano gli impiegati

Rsa e Fiom Cgil Chieti non firmano l'accordo sindacale sulle uscite volontarie incentivate alla ex Sevel di Atessa. Lo ha annunciato una nota la Rsa dello stabilimento. I 24 esuberi riguardano gli impiegati. "Riteniamo che il futuro non possa essere costruito attraverso incentivi all’esodo, ma piuttosto tramite investimenti", spiegano denunciando come "Stellantis stia proseguendo nell’azione di svuotamento degli stabilimenti, il che rappresenta un pessimo segnale, soprattutto considerando che queste uscite non sono compensate con l'assunzione di giovani, che darebbero un'importante prospettiva per il futuro".

La nota prosegue in questo modo: "Tutto ciò avviene nel contesto di un tavolo aperto al Mimit, fortemente voluto dalla Fiom, per affrontare la questione di un intero settore che in Italia, in particolare, sta attraversando una profonda crisi dovuta anche alle scelte strategiche di Stellantis. Queste scelte si contraddistinguono per scarsi investimenti, incertezze sul futuro delle produzioni e una continua riduzione dell'organico, ottenuta attraverso un ingente utilizzo di risorse economiche, a scapito dei lavoratori".

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