rotate-mobile
Economia

Sciopero di 4 ore del personale Tua: la protesta indetta da Ugl Autoferro

Diverse le motivazioni del blocco previsto dal tardo pomeriggio di lunedì: si va da rivendicazioni per il personale, alla manutenzione dei mezzi, alla tutela dei passeggeri

Sciopero del personale Tua indetto da Ugl Autoferro per lunedì 11 dicembre, dalle ore 18 alle 22. 

Fra le ragioni alla base della protesta, quella che il sindacato lamenta come "evasione tariffaria", ossia la "mancanza di personale interno in qualità di verificatori titoli di viaggio e controllori, oltretutto mal distribuiti sul territorio. L’azienda si affida per tale mansione a ditte esterne", e "l'accorpamento residenze, scelte non sempre oculate che causano numerose corse a vuoto per prendere servizio".

Ugl Autoferro chiede inoltre l'assunzione di meccanici, meccatronici e di personale viaggiante su gomma e ferro, nonché la trasformazione da part time a full time di coloro che ne facessero richiesta. 

Per il sindacato, inoltre, l'azienda si trova in una situazione di "mansioni e ricollocamento personale inidoneo, perché fa intendere di non voler riqualificare il personale inidoneo e minaccia altresì il licenziamento". Chiede inoltre una retribuzione per la visita periodica a Roma: "Per un impegno di 12 ore - spiega - l'azienda paga solo la retribuzione oraria di 6 ore e trenta minuti". E, ancora, si chiede la retribuzione delle ferie annuali pregresse: "A decorrere dal 1° luglio 2022, viene istituita una nuova indennità denominata 'indennità retribuzione ferie' prevista dal contratto collettivo nazionale degli autoferrotravieri del 10 maggio 2022. Per quanto riguarda la retroattività, essa parte dall’anno 2007 come previsto dalla normativa vigente. Al contrario, come da relazioni sindacali intercorse, l’azienda intende indennizzare a partire solo dall’anno 2017". 

Inoltre, sul fronte della pulizia dei mezzi del relativo contratto, si contesta il fatto che la gara sia stata effettuata con una tipologia base, "che non permette nei tempi e nei modi una pulizia accurata dei mezzi". Si chiede un regolamento vettura e sicurezza a bordo pullman, con indicazioni di salita e discesa, il funzionamento dell'aria condizionata e la manutenzione dei mezzi. 

Altro nodo critico sono le fermate: "Attualmente - dice la Ugl Autoferro - il personale viaggiante effettua fermate anche senza paline e segnaletica a terra, in assoluta mancanza di sicurezza. La Regione, invece, nella seconda procedura di raffreddamento e conciliazione avvenuta in videoconferenza con il prefetto di Chieti conferma che, in assenza di segnaletica verticale e orizzontale, le fermate non devono essere assolutamente effettuate". A questo si aggiunge la richiesta di informazioni più dettagliate all'utenza, con l'installazione di pensiline e tabelle orari, e l'istituzione di un fondo risarcimento danno. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero di 4 ore del personale Tua: la protesta indetta da Ugl Autoferro

ChietiToday è in caricamento