rotate-mobile
Economia Atessa

Sciopero in tutto il plant Stellantis di Atessa contro "condizioni di lavoro insopportabili"

A proclamarlo Usb e Slai Cobas che da qualche mese hanno avviato un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti

Nuovo sciopero proclamato dall’Unione sindacale di base e dallo Slai Cobas in tutto il plant Stellantis Europe di Atessa per "per condizioni di lavoro umane". Lo stop, di due ore, è in programa dalla mattinata di oggi, mercoledì 31 gennaio, per turno A e centrale dalle ore 9,15 alle 11,15, turno B dalle ore 15 alle 17 e turno C dalle ore 3.45 alle ore 5:45 di giovedì 1 febbraio.

Dal mese di maggio scorso i due sindacati hanno avviato una serie di proteste  contro i ritmi e carichi di lavoro attuati nello stabilimento. “L’importante partecipazione dei lavoratori agli scioperi – sottolineano Usb e Slai Cobas - aveva costretto l’azienda, con la solita collaborazione dei sindacati firmatari, ad apportare modifiche all’impostazione del processo di produzione nell’officina montaggio. Inizialmente sembrava che ciò avesse leggermente migliorato le condizioni lavorative ma a distanza di alcuni mesi sono riusciti a riportare la situazione a quella che era a maggio scorso, anzi peggiorandola. Nell’officina montaggio ormai le postazioni hanno dissaturazioni quasi pari a zero e il mancato rispetto del mix produttivo rende tali ritmi e carichi di lavoro insostenibili per i lavoratori. Come se ciò non bastasse ad aggravare ancor più la situazione vi è la cattiva abitudine di accelerare le linee in alcuni momenti della giornata”.

Secondo i due sindacati, dunque, “l’efficienza e i miglioramenti dello stabilimento, esposti dal ceo Stellantis Tavares nella sua visita dei giorni scorsi, derivano da tali condizioni di sfruttamento che continuano a logorare tanti lavoratori, in particolar modo coloro che hanno ridotte capacità lavorative”.

L’ennesimo sciopero indetto alla Stellantis di Atessa nasce per rivendicare “condizioni di lavoro umane, una revisione completa del documento di valutazione dei rischi (dvr), contro le accelerazioni furtive delle linee di produzione e contro le forme di repressione messe in atto”.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero in tutto il plant Stellantis di Atessa contro "condizioni di lavoro insopportabili"

ChietiToday è in caricamento