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Economia

Continua lo stato di agitazione degli addetti alle pulizie degli uffici postali, in programma un nuovo presidio

Filcams Cgil Pescara, Filcams Cgil Chieti e Uil Trasporti annunciano un nuovo presidio per giovedì 12 ottobre: "Ancora tagli di orario e nessun rimborso, la situazione è insostenibile"

Continua lo stato di agitazione dei lavoratori impiegati negli appalti di pulizia degli uffici postali della Provincia di Pescara e Chieti. Giovedì 12 ottobre saranno davanti alla sede centrale delle poste di Pescara, in corso Vittorio Emanuele II, per protestare ancora una volta.

Lo fanno sapere Attilio Petrella (Filcams Cgil Pescara), Daniela Primiterra (Filcams Cgil Chieti) e Pietro Antonio Angileri segretario territoriale Chieti-Pescara della Uil Trasporti.

“I rappresentanti sindacali hanno deciso di intraprendere azioni più incisive dopo che tutti gli inviti inoltrati all’azienda appaltatrice dinanzi all’ispettorato del lavoro sono stati completamente ignorati. Una preoccupazione acuita dal fatto che dall’imminente rinnovo del bando che, già in altri territori fuori Abruzzo, ha previsto ulteriori inopportuni tagli alle ore di lavoro”, scrivono in una nota congiunta.

“Una situazione ormai insostenibile per le lavoratrici e i lavoratori, che, per decisione unilaterale della ditta appaltatrice, oltre ai tagli sull’orario di svolgimento delle attività (già applicati in passato), non hanno ricevuto né i rimborsi chilometrici previsti, né il pagamento degli straordinari – proseguono -. Le ripercussioni sui salari degli addetti e sulla qualità del servizio sono sotto gli occhi di tutti”.

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