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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Alessandro Paparelli è il nuovo presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Chieti Pescara

49 anni, laureato all’università Bocconi di Milano, ha sempre lavorato nell’ambito delle risorse umane e organizzazione, inizialmente nel mondo accademico, poi nella consulenza di direzione e, negli ultimi 18 anni (di cui oltre 13 in Asia), nel settore della moda e del lusso

Alessandro Paparelli, 49 anni di Terni, è il nuovo presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Chieti Pescara. Succede a Rita Annecchini, che resta nel direttivo con il ruolo di vice presidente.

Laureato all’università Bocconi di Milano, Paparelli ha sempre lavorato nell’ambito delle risorse umane e organizzazione, inizialmente nel mondo accademico, poi nella consulenza di direzione e, negli ultimi 18 anni (di cui oltre 13 in Asia), nel settore della moda e del lusso, in Salvatore Ferragamo e successivamente nel gruppo Kering. A inizio 2020, tornato in Italia, ha assunto il ruolo di chief people officer di Brioni ed è membro del consiglio di amministrazione di quattro delle società del marchio. Dal 2021 è inoltre coordinatore del gruppo hr di Altagamma.

La sezione Sistema moda di Confindustria Chieti Pescara comprende imprese che operano in molti settori: dalla produzione di capi e accessori d'abbigliamento, alla realizzazione di tessuti e filati in linea con le alte capacità italiane nello stile e nell'estetica. Si tratta di circa 20 realtà delle due province. Attualmente, il settore è alle prese con le sfide produttive legate alla sostenibilità e alla formazione.

Il neo presidente Paparelli ha dichiarato: “L’Abruzzo merita un distretto della moda che funzioni come un sistema e non solo come una somma di aziende. Il mio impegno, insieme al nostro gruppo di lavoro, sarà di agire in questa direzione, con particolare attenzione per la formazione di figure professionali che preservino le competenze artigianali del territorio, a servizio di tutti i nostri consociati, e senza disperdere gli sforzi.”

L’Abruzzo, infatti, è diventato negli ultimi anni un polo d’eccellenza, sia nel settore tessile che in quello della pelletteria, entrambi in forte crescita soprattutto per il mercato del lusso. Diversi brand di risonanza nazionale e internazionale hanno deciso di investire nella nostra regione.

La vice presidente Rita Annecchini, in rappresentanza di Accademia Nami della società Pianeta Formazione, a tal proposito ha sottolineato: “Il distretto abruzzese della moda è pronto ad assorbire 10 mila nuovi addetti nei prossimi due anni. Penne e l’Area Vestina, grazie alla storia della Brioni, unica nel suo genere, rappresentano un vero distretto di alta moda sartoriale che collega conoscenza, creatività, formazione e produzione, elementi fondanti per la costruzione di una filiera del Made in Italy, del bello e ben fatto, riconoscibile nel mondo per stile ed eccellenza”.

L’assemblea sezionale ha eletto anche i consiglieri Marco Belisario per Shirt Lab, Manuela Cionco per Dimar Group, Gabriel De Cecco per Confezioni Mario De Cecco, Nicola Di Marcoberardino per Bond Factory e Vittorio Quattrone per Roman Style.

Il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte, ha partecipato ai lavori assembleari, evidenziando: “Le aziende abruzzesi, dotate di una forte vocazione industriale, hanno avviato da diversi anni progetti sulla sostenibilità, sull’economia circolare e sull’innovazione tecnologica, per essere sempre più competitive sui mercati internazionali e rispondere non solo ai canoni dell’industria 4.0, ma anche a quelli dell’industria 5.0".

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