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Economia

"I 126 Oss precari sapevano di dover andare a casa dopo un anno": lo sfogo di un lavoratore interinale

Il bando di avviso, secondo l'oss a contratto con agenzia interinale, parlava chiaro: "Purtroppo non hanno i requisiti per rimanere in servizio, anche io a fine mese andrò a casa, ne sono consapevole"

“I 126 Oss precari della Asl02 erano entrati a lavorare per 12 mesi non rinnovabili, coscienti che il loro contratto di lavoro sarebbe scaduto. Anche io sono un precario, a contratto con agenzia interinale, ma sono consapevole del fatto che a fine mese andrò a casa”. È lo sfogo che riceviamo da un altro lavoratore precario, che illumina alcuni aspetti della vicenda degli operatori socio sanitari precari della Asl, ai quali a fine mese scadrà il contratto.

“Essendoci una graduatoria concorso attiva- spiega il lavoratore - e i precari, avendo firmato un contratto di avviso a tempo determinato di 12 mesi non prorogabili, e non potendo rientrare né nella stabilizzazione art. 1 comma 268 lettera B legge n. 234, né nella legge Madia art. 20, 36 mesi di servizio, purtroppo non hanno requisiti per rimanere in servizio”.

Una cruda realtà che, tuttavia, ci mostra anche un'altra faccia della medaglia, quella di altri lavoratori precari che vivono situazioni simili ma non finiscono sotto i riflettori della pubblica opinione.

Della situazione dei 126 precari che a giorni andranno a casa, visto che la direzione Asl ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro, si stanno occupando i sindacati - Funzione Pubblica Cgil Chieti, Nursind, Nursing Up e Usb – che hanno indetto per domani, 20 settembre, un nuovo presidio davanti alla prefettura di Chieti.

Il dettaglio del bando

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