Thales: incontro in Provincia, Pupillo convocherà i vertici della multinazionale

Dopo la riunione di qualche settimana fa con il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, questa mattina (mercoledì 18 febbraio) una delegazione sindacale della Thales, composta dalla Rsu Fiom e Uilm, con il segretario generale Fiom Chieti Davide Labbrozzi, ha incontrato il presidente della Provincia Mario Pupillo.

Al centro della discussione un’emergenza che dura da mesi: la notizia, ancora non confermata né smentita dall’azienda, di una possibile chiusura del sito di Chieti Scalo. Pupillo ha ascoltato i rappresentanti sindacali, assicurando che convocherà al più presto i vertici di Thales Italia per scongiurare l’ennesimo scippo al tessuto produttivo del chietino. L’incontro, però, si fa difficile, considerando che da tempo anche il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, tenta di organizzare una riunione con la proprietà, ma senza successo.

“La Thales Italia spa – spiega Labbrozzi - non rappresenta soltanto l’opportunità per 120 lavoratrici e lavoratori di continuare ad avere un’occupazione, ma anche la possibilità del territorio di poter vantare un’azienda altamente tecnologica”. La multinazionale francese, infatti, opera nel campo dei sistemi elettronici e di comunicazione per la Difesa, sistemi di ausilio alla navigazione aerea, sistemi per il segnalamento ferroviario e in altri ambiti ad alta tecnologia”.

“Non permetteremo a questo gruppo – continua - di mettere le mani sul lavoro di Chieti, la ricchezza prodotta in questi anni appartiene al territorio ed alle persone che l’hanno prodotta”. Il segretario generale della Fiom, sin dall’inizio a fianco dei lavoratori Thales, promette battaglia qualora l’azienda non salvasse lo stabilimento di Chieti, peraltro l’unico di proprietà della multinazionale.