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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Casalbordino

Morti sul lavoro alla Esplodenti Sabino, posta sotto sequestro la fabbrica di Casalbordino

Sigilli allo stabilimento di contrada Termine per effettuare la bonifica e poter svolgere le indagini. La procura di Vasto ha aperto un fascicolo sulla strage

È stato posto sotto sequestro lo stabilimento della Esplodenti Sabino di Casalbordino, dove ieri, 13 settembre, si è verificata una deflagrazione in cui hanno perso la vita tre operai.

La fabbrica, come riporta l'agenzia Adnkronos, è stata sequestrata per poter effettuare la bonifica e per poter svolgere le indagini necessarie alla Procura di Vasto. Il pm Silvia Di Nunzio ha aperto un fascicolo sulla strage.

Anche nel 2020, quando ci fu un altro scoppio, con altre tre vittime, lo stabilimento di contrada Termine rimase sotto sequestro per mesi, tanto da indurre gli operai, senza stipendio e senza ammortizzatori sociali, a protestare.

Le salme sono state recuperate ieri sera e portate all'obitorio dell'ospedale di Chieti, in attesa dell'autopsia. Le indagini sulla tragedia sono state affidate ai carabinieri.

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