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Cronaca Ortona

Rocco Siffredi denunciato per molestie sessuali da una giornalista, ma lui si difende: "Accuse infondate"

Le accuse e la denuncia dopo un'intervista in occasione dell'uscita della serie Netflix Supersex e uno scambio di messaggi che, secondo la ricostruzione della donna, sarebbero sfociati in pesanti allusioni sessuali

Potrebbe finire nei guai il pornodivo di origini ortonesi Rocco Siffredi che sarebbe stato denunciato per molestie sessuali da una giornalista, incontrata in occasione di un'intervista. Ma lui si difende, sostenendo che le accuse siano infondate.

Come ricostruisce Today, l'avvocato Laura Sgrò, che rappresenta la donna, avrebbe consegnato agli agenti del commissariato Prati di Roma una dettagliata denuncia, comprensiva del testo di messaggi, scritti e vocali, inviati dal 59enne attore hard.

I due si sarebbero messi in contatto all'inizio del 2023, quando la giornalista avrebbe chiesto a Siffredi un'intervista, in occasione delle riprese della serie Netflix Supersex, ispirata alla storia della sua vita. 

Le accuse

A quel punto, è il racconto della donna, sarebbero iniziate una serie di avance, sfociate in messaggi che, nel giro di breve, dai complimenti sarebbero passati a pesanti allusioni sessuali.

"Devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona", sarebbero alcune delle frasi pronunciate dal pornodivo in un vocale, subito dopo aver incontrato la giornalista. "Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c...beh...lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po' particolare", avrebbe scritto l'attore. E poi ancora riferimenti alla "femminilità top" e all'amica che aveva raggiunto la vittima delle molestie, "Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni", si leggerebbe in un altro messaggio. 

Dopo l'intervista, fatta leggere a Rocco Siffredi prima dell'uscita, stando sempre al racconto della giornalista, l'atteggiamento dell'attore sarebbe cambiato: avrebbe espresso il disappunto per alcune parti, chiedendo di eliminarle. Dopo la pubblicazione, le cose sarebbero precipitate, arrivando a una serie di insulti e allusioni alla vita sessuale della donna. "Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l'ha detto il direttore e aggiungi di là. Va be', buona vita, woman", sarebbe uno dei messaggi, a cui sarebbe seguita una lunga serie di botta e risposta.

Nei giorni successivi, sarebbero seguiti altri messaggi dello stesso tenore "mi sono sentito usato" e telefonate alle quali però la donna racconta di non aver risposto. Una situazione che, si legge ancora nella denuncia, ha costretto la giornalista a rivolgersi al suo medico curante a causa del forte stato ansioso e dei crampi addominali che, secondo quanto spiegato, sarebbero stati causati proprio dal comportamento del porno attore. Infine, la scelta di presentare querela. Secondo la legale della giornalista, lo stato psicofisico della donna configura il reato di molestie e in alcuni passaggi quello di molestie sessuali.

La difesa

Dal canto suo, Rocco Siffredi si difende a spada tratta. Al Corriere della Sera ha dichiarato: "Sono accuse gravi ma totalmente infondate. Ho le chat, ho le immagini della telecamera dell'hotel, ho dieci testimoni, ho i testi delle interviste come erano stati scritti". E ancora: "Visto che mi chiedeva in continuazione una consulenza sul sesso, in un momento di rabbia con lei e stress per la promozione della serie, le ho risposto mettendola su quel piano. Ma solo questo e ho chiesto scusa. Sono molestie queste?"

In merito all'intervista rilasciata alla giornalista, il pornodivo più famoso della storia recente spiega che gli era "stata sconsigliata per i modi insistenti e aggressivi con cui si era presentata", ma lui ha scelto "ugualmente di farla" e ora "dopo un unico incontro in pubblico e uno 'scazzo' telefonico per il quale ho chiesto anche scusa, vengo ripagato così". In merito alle frasi che avrebbe rivolto alla giornalista, Siffredi dice: "Le ho chiesto scusa. Ma alla persona, alla donna, non alla giornalista che ha completamente stravolto il senso delle cose che ci eravamo detti".

La polizia dovrebbe inviare una prima informativa in procura a Roma la prossima settimana.

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