Processo per l'anziana uccisa a Casoli, primi cinque testi dell'accusa in Corte d'Assise: unico imputato è il figlio
Cesina Bambina Damiani, 88 anni, fu strangolata un anno fa nella sua abitazione di Casoli; il 65enne Francesco Rotunno tentò il suicidio ma venne salvato dalle forze dell'ordine
Si è aperta ieri, in Corte d'Assise, a Lanciano, la fase istruttoria del processo per l'uccisione di Cesina Bambina Damiani. La donna di Casoli, 88 anni, venne trovata morta il 12 febbraio 2023. Come ricostruisce l'Adnkronos, il processo si è aperto con i primi cinque testi d'accusa.
Imputato è il figlio dell'anziana, Francesco Rotunno, 65 anni, che è accusato di aver volontariamente strangolato la madre, con premeditazione, usando un laccio che non è mai trovato.
La donna era affetta da cecità bilaterale totale. A trovare il corpo fu la badante, mentre il figlio, dopo l'assassinio, cercò di suicidarsi tagliandosi le vene, ma fu salvato dalle forze dell'ordine.