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Cronaca

Strada provinciale 8, il Pd protesta per chiedere la riapertura

I circoli di Bucchianico, Roccamontepiano e Casalincontrada invocano la Provincia di intervenire per riaprire al traffico la strada chiusa da 12 mesi, nonostante i fondi destinati dal governo, per l'inizio ritardatario dei lavori di rifacimento

È chiusa da un anno per una delle tante frane che, a causa del maltempo dello scorso dicembre, infersero un duro colpo al territorio abruzzese. E, a 12 mesi di distanza, la strada provinciale 8, che collega Chieti a Casalincontrada, non è ancora stata riaperta, costituendo un disagio notevole per i residenti di Colle Sant’Antonio, a Bucchianico, per i cittadini di Casalincontrada e Roccamontepiano.

Per questo i circoli Pd dei tre Comuni, insieme ai gruppi consiliari Crescere in libertà Roccamontepiano e Insieme per Casalincontrada, sollecitano la Provincia ad attivarsi il più presto possibile, affinché la strada possa tornare fruibile agli automobilisti. In particolare il documento è firmato da Rolando Giacchetti (segretario Pd Bucchianico), Alessio Di Lanzo (vice segretario Pd Bucchianico), Ramona Massa (segretaria Pd Casalincontrada e capogruppo di Insieme per Casalincontrada), Luca Zappacosta (direttivo Pd e consigliere comunale di Insieme per Casalincontrada), Pieremidio Orlandi (segretario Pd Roccamontepiano), Adamo Carulli (presidente del consiglio comunale e consigliere di Crescere in Libertà di Roccamontepiano).

Fu la scarsa manutenzione, insieme alle nevicate e alle piogge abbondanti dell’autunno scorso, a determinare lo scivolamento del fango dai costoni calanchivi e il crollo della carreggiata in più punti. La strada venne chiusa per motivi di sicurezza, e il traffico fu dirottato su percorsi alternativi, scomodi e spesso pericolosi. Soluzioni contro cui i residenti protestarono a gran voce.

Lo scorso febbraio, tramite un decreto di emergenza del governo Letta, per intercessione del sottosegretario Legnini, alla manutenzione della provinciale 8 furono destinati circa 250mila euro, con l'annuncio della riapertura a settembre. “Ma i lavori – lamentano i circoli Pd e i due gruppi consiliari – sono stati avviati con notevole ritardo, solo alla fine di agosto scorso. Il Partito Democratico del territorio e i gruppi consiliari hanno sollecitato più volte la Provincia e il Genio Civile a fare bene e presto i lavori. È amaro constatare che a distanza di un anno le procedure e la burocrazia, oltre che la lentezza delle strutture pubbliche, continuano a mietere ritardo rispetto alla riconsegna della strada agli utenti”.

Per questo chiedono al neo presidente della Provincia, Mario Pupillo, di fare una ricognizione dei lavori, verificando anche lo stato delle strade di competenza dell’ente in tutta la zona: Via Brecciarola di Casalincontrada, la ex Ss di Roccamontepiano, la strada provinciale Maielletta che da Pretoro conduce a Passolanciano.

 “Oggi più che mai – chiedono - questa zona deve tornare ad avere quella minima ma necessaria attenzione al fine di evitare futuri disastri".
 

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