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Cronaca

Chieti calcio, minacce all'ex presidente Di Giovanni: tifosi assolti

La Corte d'appello dell'Aquila ha assolto ieri, per non aver commesso il fatto i due ultras del Chieti

Sono stati assolti dalla Corte d'appello dell'Aquila, i due tifosi del Chieti che erano stati condannati in primo grado nel marzo del 2021.

All'epoca il processo si era svolto con il rito abbreviato a Chieti, dove i due erano stati condannati a otto mesi di reclusione e a cinquemila euro di risarcimento ciascuno nei confronti dell'ex presidente del Chieti Calcio Filippo Di Giovanni, alla guida della società neroverde nella stagione 2018-2019, che si concluse con il primo posto nel campionato regionale di Eccellenza.

Nella sentenza di primo grado il gup del tribunale teatino aveva derubricato il reato di tentata estorsione in violenza privata. Era stato lo stesso Di Giovanni, che poi si è costituito parte civile, a presentare la denuncia querela dalla quale sono poi partite le indagini, sui fatti che si erano verificati fra il gennaio del 2019 e il luglio dello stesso anno.

Nella sua denuncia Di Giovanni, ex segretario cittadino del Partito democratico e attualmente consigliere comunale e provinciale a Chieti con il Pd, raccontò delle minacce ricevute affinché andasse via dalla società. In particolare riferì di un episodio che si era verificato all'interno di un ristorante, dove aveva temuto per la propria incolumità, e di una serie di comunicati dai contenuti minacciosi nei suoi confronti, oltre che di uno striscione affisso nei pressi della sede del Pd.

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