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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Francavilla al Mare

Bar chiuso dal questore a Francavilla al Mare: pronto il ricorso al Tar

Lo annuncia il legale Stefano Seccia: l'esercizio commerciale nei giorni scorsi era stato ispezionato da polizia e funzionari dell’Ufficio monopoli per l’Abruzzo

Contro il provvedimento di chiusura disposto nei giorni scorsi dal questore di Chieti nei riguardi di un bar situato sulla Nazionale Adriatica Sud a Francavilla al Mare è pronto un ricorso al Tar da parte di chi lo gestisce. A renderlo noto è l’avvocato Stefano Seccia.

Il provvedimento della questura teatina era scattato dopo le irregolarità di natura penale e amministrativa riscontrate, ma per la titolare dell’esercizio commerciale, incensurata, lo stesso sarebbe illegittimo poiché, come evidenzia l’avvocato Seccia “sprovvisto dei requisiti richiesti dalla legge, ex art. 100 Tulsp del 1931” ovvero che “siano avvenuti tumulti o gravi disordini; o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose; pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei
cittadini”.

“Come acclarato dagli stessi inquirenti – comunica ancora il legale -  nessuno spaccio veniva consumato nei locali, anzi il soggetto trovato in possesso di modica quantità di hascisc, per esclusivo uso personale, è stato immediatamente licenziato. Purtroppo la vittima ‘collaterale’ di simile spiegamento di forze è stato un ragazzo affetto da autismo (presente nel locale), il quale ha subito un violento Meltdown”.

Il ricorso sarà depositato nei prossimi giorni.

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