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Gli Stati Uniti incoronano l’Abruzzo e i suoi vini: "Una gemma nascosta per gli enofili più appassionati" [FOTO]

Il premio è assegnato dalla prestigiosa rivista internazionale Wine Enthusiast alle realtà vitivinicole più interessanti del settore

Il vino d'Abruzzo trionfa a San Francisco dove ieri sera, nella suggestiva cornice del palazzo delle Belle Arti, il vicepresidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei Wine Star Awards, il titolo assegnato dalla prestigiosa rivista internazionale Wine Enthusiast alle realtà vitivinicole più interessanti del settore.

Il prestigioso titolo è stato conferito all’Abruzzo, come hanno spiegato gli organizzatori, poiché “la regione è ricca di tradizione e intrisa di innovazione, una gemma nascosta per gli enofili più appassionati”.

“È un premio estremamente prestigioso che dà lustro al nostro Abruzzo; un grande riconoscimento internazionale, assegnato nel Paese culla della modernità, una terra che anche gli abruzzesi hanno contribuito a rendere grande” ha commentato Emanuele Imprudente nel suo intervento.

“Particolarmente importante – ha continuato  – è la motivazione di questo premio che si basa su due concetti fondamentali, divenuti ormai veri e propri punti di forza del comparto enologico abruzzese: tradizione e innovazione. Da un lato le peculiarità autentiche di una regione unica nel suo genere, naturalmente vocata tra la salinità del mare e le influenze climatiche della montagna; dall’altro il riconoscimento di un lavoro di innovazione e ricerca che ci pone come regione all’avanguardia, grazie ad aziende moderne in grado di sviluppare tecnologie capaci di proteggere le viti, ottimizzare la produzione e dare alla luce vini d’eccellenza apprezzati in tutto il mondo".

Quello di Wine Enthusiast è stato anche un elogio a un territorio incontaminato, così descritto dal presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, durante la cerimonia di premiazione: “colline dalle mille sfumature di colori e ricche di borghi antichi, in cui la vite disegna da sempre il paesaggio, incastonate tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella, con – nell’arco di pochi chilometri – splendide montagne imponenti e un bellissimo mare che naturalmente creano le condizioni pedoclimatiche favorevoli alla coltivazione della vite”.

Condizioni ideali grazie alle quali centinaia di aziende sempre più competitive contribuiscono quotidianamente ad elevare i vini e i vitigni abruzzesi nel panorama enologico mondiale.

"L’Abruzzo vitivinicolo -  ha spiegato  Nicodemi - è rappresentato da una molteplicità di aziende, da quelle familiari a quelle cooperative  ma tutte dedite a produrre vini di qualità, fortemente responsabilizzate alla sostenibilità ambientale ed altamente dinamiche nel leggere ed interpretare le esigenze del mercato odierno senza però rinnegare le proprie tradizioni e origini. Merito anche del progetto denominato Abruzzo Wine Experience, che valorizza percorsi turistici capaci di coniugare le bellezze culturali e paesaggistiche incontaminate alla capacità d’accoglienza delle nostre cantine, portato avanti tutti insieme, Consorzio ed Amministrazione regionale, per promuovere l’Abruzzo anche quale nuova meta enoturistica.


A fare la differenza, oltre al riconoscimento della sua bellezza naturale, anche il legame tra cultura, persone, cibo e musica locali, che fanno dell’Abruzzo “una destinazione ambiziosa per viaggi sostenibili”, hanno sottolineato i giurati degli Awards.


 

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