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Sabato, 27 Aprile 2024
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Partita la raccolta firme per la riapertura della chiesa di San Francesco al corso, scende in campo anche l'ordine degli architetti

Dopo la richiesta di accesso agli atti, l'Ordine Francescano Secolare di Chieti rivolge una petizione al sindaco e al prefetto e invita i cittadini a firmare per il ripristino dei lavori. La chiesa è chiusa da 12 anni

È partita la raccolta firme per chiedere al consiglio comunale e al prefetto di Chieti la riapertura della chiesa di San Francesco al Corso, chiusa nel 2009 a seguito del terremoto dell’Aquila. La petizione, che nasce per sollecitare l’avvio dei lavori di consolidamento e restauro della chiesa lungo corso Marrucino è stata lanciata dall’Ordine Francescano Secolare dopo la richiesta di accesso agli atti presentata al Segretariato regionale del Ministero della cultura.

I fondi per i lavori di recupero della preziosa struttura erano stati stanziati nel 2015 e l’intervento, come annunciato a fine 2020, sarebbe dovuto partire lo scorso inverno dopo la nomina dei responsabili del procedimento. Ad oggi il cantiere principale è fermo con pesanti conseguenze sulle precarie condizioni statiche dell’edificio del XIII secolo che da 12 anni versa in uno stato di abbandono sotto gli occhi di tutti.

Nella relazione di accesso agli atti degli uffici del Segretariato del Mic per l’Abruzzo “si ritiene che i presunti ritardi immaginati o meglio ancora l’impegno profuso per la salvaguardia della chiesa di San Francesco, non è stato disatteso per incuria e trascuratezza; è stato piuttosto segnato fortemente dall’emergenza generalizzata del post terremoto – si legge - che ha prodotto lungaggini burocratiche ovunque nella nostra Regione. Inoltre, la scomparsa prematura del compianto architetto Claudio Finarelli (fino a maggio 2020 Rup degli uffici del Segretariato), la successiva scarsa reperibilità di risorse disposte a sostituirlo e, in ultimo, gli eventi imposti dalla pandemia, hanno completato il quadro che ha creato il disagio concepito”. Nella relazione, però, si sottolineano come gli ultimi aggiornamenti siano “rassicuranti” con la nomina effettiva del nuovo Rup, affidata all’ingegner Angelo Ciannella, a cui ha fatto seguito l’incarico per la progettazione esecutiva conferito all’ingegner Antonio Di Carlo.

Non emergono, dunque, irregolarità manifeste e responsabilità particolari ma è innegabile il problema legato al troppo tempo trascorso per le lungaggini burocratiche.

“Per sensibilizzare la cittadinanza e spronare le autorità competenti ad attivarsi per i lavori ormai urgenti, abbiamo avviato questa raccolta firme che porteremo al Comune perché - spiegano dalla Fraternità Francescana Secolare – la chiesa di San Francesco è un bene della città. Un ringraziamento va all’ordine degli architetti di Chieti che, nella persona di Maurizio Scurci, sposando la causa, ha supportato l'Ofs nell’attività di consultazione degli atti. Ora, però, non c'è davvero più tempo da perdere e invitiamo tutti a sottoscrivere la nostra petizione affinchè la chiesa possa presto tornare ad aprire”.

IL LINK PER FIRMARE LA PETIZIONE

Il video della chiesa. clicca qui

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