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"Nessun rischio arancione per l'Abruzzo": il ministro Speranza rassicura Marsilio

Il presidente della Regione anticipa la notizia che lunedì il governo accoglierà le richieste di revisioni e modificherà i parametri per classificare le regioni

Nessun pericolo di ritorno in zona arancione per l'Abruzzo, almeno nelle prossime settimane, per via dell'indice Rt in risalita. Lo ha reso noto questa mattina il presidente della regione Marco Marsilio dopo aver ricevuto rassicurazioni dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Ieri, a margine dell'Unità di crisi, il governatore aveva espresso preoccupazione sul fatto che se il governo Draghi non avesse deciso tempestivamente di rivedere alcuni parametri nella classificazione per definire le restrizioni nelle varie regioni, il rischio per l'Abruzzo di uscita dalla zona gialla sarebbe potuto diventare concreto a breve.

"Ho ricevuto dal ministro Speranza rassicurazioni sul fatto che lunedì il governo accoglierà le richieste di revisioni - spiega Marsilio -  e modificherà i parametri per classificare le regioni. In particolare verrà superato l'utilizzo dell'indice Rt, totalmente inadeguato a fornire una realistica rappresentazione del concreto rischio di pericolo per le regioni. Probabilmente le nuove misure saranno inserite nel decreto Sostegni bis".

E dunque, secondo quanto dichiara il presidente della Regione, "non c'è pericolo che l'Abruzzo finisca per le prossime due-tre settimane in arancione a causa dell'indice Rt, vista l'incidenza sotto cento e la bassa pressione ospedaliera, peraltro in costante diminuzione".

In Abruzzo restano soggetti a maggiori restrizioni anche la prossima settimana i comuni di Celano e Sant'Egidio alla Vibrata.

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