Sessanta gatti stipati in un appartamento del centro: si cercano adozioni e aiuti

Appello del Canile rifugio di Chieti per 27 dei 66 gatti trovati due mesi fa in una casa di via Baroncini. Per l'appartamento in cui erano stati ritrovati gli animali, in pessime condizioni igieniche e di salute, era scattata l'ordinanza di sgombero.

Come spiegano i volontari del canile, 55 gatti sono stati sterilizzati, inoltre sono stati eseguiti test a campione Fiv felv (virus della leucemia felina) risultati negativi e test per il parassita Giarda risultati positivi. Per questo, gli animali sono strai trattati con il farmaco specifico, tutti sono stati sverminati e quelli con problemi respiratori sono stati sottoposti a terapia per rinotracheite. 

Attualmente, 31 esemplari sono stati adottati: uno a Chieti, gli altri fra Toscana, Emilia Romagna, Milano e il Veneto. Per 8 è stato trovato uno stallo fino all'adozione fuori regione. 

Gli altri 27 sono ancora curati dagli stalli locali: per loro si cerca una famiglia che possa adottarli, ma prima ancora tutto il necessario per prendersene cura. 

In particolare, servono croccantini, scatolette di umido, pellet e tutto quello che può servire a far vivere decentemente loro e tutte le colonie di cui i volontari del canile si occupano ogni giorno.

Si può effettuare un versamento sull'Iban IT72M0200815503000102689057, intestato a Canile Rifugio Chieti, C.da Vallepara, 66100, Chieti.

Chi volesse portare il cibo direttamente in struttura, vi si può recare tutti i giorni, dalle ore 9 alle 16.

Chi invece fosse interessato ad adottare uno dei gatti, può contattare i numeri: 3356115655 - 3662745052 - 3471519705.