Giulia Di Camillo: "Abbattiamo le barriere, il talento non ha genere"
"Alle calciatrici dico: osate!": così la campionessa teatina del Chieti a Il Corriere dello Sport in una bella intervista pubblicata nella Giornata internazionale dei diritti delle donne
Una protagonista di Chieti sulle pagine del Corriere dello Sport in edicola nella Giornata internazionale dei diritti delle donne: Giulia Di Camillo è stata scelta dal quotidiano sportivo nazionale in data 8 marzo per parlare dello Sport al Femminile. Perchè? Perchè la sua storia è bella, partita da Chieti dopo gli inizi a Torrevecchia Teatina, con puntate in A e in azzurro. E perchè fa parte di una dinastia di sportivi: suo papà Lello è tecnico che ha bisogno di ben poche presentazioni, come sua sorella Giada, anche lei calciatrice di alto livello. Ma in famiglia ci sono anche il fratello Daniele, che ora gioca nel Casalincontrada in Prima Categoria, e adesso anche la piccola Benedetta, che a soli 4 anni sembra già molto appassionata del pallone. E non potrebbe essere asltrimenti, essendo suo papà Luigi Condò, ex calciatore e ora ds dell'Avellino. A Chieti le Di Camillo hanno messo la firma in calce alla più bella pagina regionale del calcio in rosa: nel 2016 il Chieti ha scritto la storia arrivando in Serie A, prima e unica squadra abruzzese ad aver raggiunto questo traguardo