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L'Italbasket chiude i Mondiali all'ottavo posto, Ricci: "Far parte di questa famiglia è qualcosa di unico e speciale"

L'ala teatina, reduce da 3 Scudetti conquistati nelle ultime 3 stagioni disputate con le squadre di club (1 Bologna, da capitano, 2 Milano), è stato uno dei perni azzurri alla rassegna iridata che all'inizio si pensava potesse regalare qualche soddisfazione in più.

La vittoria sarebbe stato il modo migliore di chiudere l'avventura e al tempo stesso chiudere un ciclo, salutare Gigi Datome, che da adesso è ufficialmente un ex giocatore, e proiettarsi al futuro. Invece, l’Italia del basket si è dovuta arrendere anche alla Slovenia 89-85, chiudendo questi Mondiali con un ottavo posto che qualche rammarico comunque lo lascia dopo aver ragggiunto i quarti per la prima volta dopo 25 anni ed aver poi fallito anche l'aggancio al quinto posto.

Tra i migliori della Nazionale azzurra del Poz ci sono stati senza dubbio i due abruzzesi Giampaolo Ricci, solido e concreto e grandissimo protagonista della vittoria-chiave con Portorico, e Simone Fontecchio, il migliore in assoluto dei suoi. A tratti è stto inarrestabile.
Terminatala rassegna iridata, il teatino Pippo Ricci ha scritto un bellissimo post du Instagram. Eccolo:
"Dopo un’estate lunga, difficile, piena di viaggi, di vittorie e di “sambe”, siamo tra le prime 8 squadre più forti del mondo.
Qualche sconfitta difficile da digerire ma tante soddisfazioni, tante chiacchiere, tanti room service, tanti check ma più raise, troppi risi in bianco e pochi shake shack.
Far parte di questa famiglia è qualcosa di unico e speciale. Mi tengo strette le emozioni di questi 48 giorni insieme…grazie!
“Ci avete fatto battere il cuore.”
Questa è la nostra vittoria più grande"
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