Al Bivio Brecciarola le case continuano a tremare, abitanti sul piede di guerra: "Da un anno attendiamo gli interventi promessi sulla viabilità"

È passato quasi un anno da quando gli abitanti di Bivio Brecciarola hanno sollecitato in via formale l’amministrazione comunale di Chieti a risolvere l’annoso problema legato alla viabilità del tratto abitato di via per Popoli.

Il problema è noto: i mezzi pesanti per raggiungere il compattatore della Deco attraversano il tratto abitato, dove il manto stradale è dissestato, creando disagi agli abitanti tra case che tremano e pericoli per i bambini che di fatto non possono più giocare all'aperto; completano il quadro i cattivi odori connessi all’utilizzo dell’impianto di smaltimento rifiuti di località Casoni.

Da subito il Comune si era impegnato a trovare una soluzione per i cittadini di via per Popoli, che a luglio del 2021 avevano consegnato una petizione al sindaco Diego Ferrara, all’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli e alla comandante della polizia municipale Donatella Di Giovanni. Allo studio c'era la possibilità di deviare il traffico pesante, ma i residenti stanno ancora aspettando un intervento e, ad oggi, dicono di volersi rivolgere in procura e presentare un esposto se non a breve non avranno presto le dovute attenzioni.

“Sono passati inoltre circa sei mesi dall’ultimo incontro con il sindaco – ricordano gli abitanti del Bivio - durante il quale sono state prospettate anche possibili soluzioni alternative al passaggio dei mezzi che utilizzano la discarica, senza peraltro aggravi di spese per le deboli e scarse risorse delle casse comunali”. L'accusa rivolta all’amministrazione è di voler prendere tempo continuando a lasciare all'abbandono le periferie.

“Non solo il Comune non ha programmato e realizzato la viabilità alternativa a quella di via per Popoli, richiesta dallo stesso ente alla società Deco con l’atto di transazione stipulato nel 2012 – accusano -  ma non ha più manutenuto la strada in questione, soprattutto il tratto di Bivio Brecciarola, che risulta sconnesso e pieno di buche, tanto da far tremare gli adiacenti fabbricati al passaggio dei mezzi pesanti.

Che fine hanno fatto e come sono stati impiegati i ‪300 mila euro che la società Deco ha versato nelle casse comunali e che sarebbero dovuti servire, sulla base degli accordi sottoscritti tra le parti, a superare le criticità connesse alla viabilità esistente?” si chiedono gli abitanti del Bivio Brecciarola.