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Tasse, Giardinelli propone il quoziente familiare per i teatini

Si tratta di un nuovo modello di equità tributaria per rimodulare la tassazione considerando fattori quali la numerosità del nucleo familiare, i disabili presenti in famiglia, la tipologia della fonte reddituale

Introdurre il “Quoziente Familiare” nel Comune di Chieti per rimodulare la tassazione o l’accesso ai servizi pubblici, tenendo in considerazione più fattori. E' la prima proposta di Alessandro Giardinelli con il nuovo partito, Scelta Civica. Verrà discussa in Consiglio Comunale  la prossima settimana.

Le condizioni da valutare riguardano la numerosità del nucleo familiare, i figli a carico, gli anziani, gli invalidi, i disabili presenti in famiglia e la tipologia della fonte reddituale (dipendenti autonomi o pensionati). "Casistiche queste ultime - spiega Giardinelli -  non considerate dall’attuale scala d’equivalenza ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente delle famiglie). Infatti oggi il sistemanon considera le reali necessità della famiglia, non considera la famiglia come ammortizzatore sociale, crea in effetti una sperequazione sociale".

L'obiettivo dell' Odg è tornare a  vedere la famiglia al centro della società. "Si vuole promuovere la famiglia che agisce da sistema di protezione dei propri componenti - aggiunge il consigliere - e diviene risorsa fondamentale per la comunità stessa. Tale politica si basa sul principio di sussidiarietà, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore criticità".

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