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Tagli guardie mediche: dal Pd un ordine del giorno

D’Amico propone un ordine del giorno per contrastare il piano di riordino regionale e stare vicino ai sindaci e ai cittadini delle aree interne private di un importante servizio

Il Pd provinciale presenta un ordine del giorno contro il piano di riordino dei presidi di guardia medica posto in essere dalla regione Abruzzo.

“Tantissime le preoccupazioni sta destando questo disegno tra i comuni ed i cittadini delle aree interne che verranno privati di un ulteriore ed essenziale servizio contribuendo così all’ulteriore abbandono e sistematico spopolamento- spiega Camillo D’Amico, capogruppo provinciale Pd -

 E tanti Sindaci stanno annunciando il ricorso al TAR Abruzzo. Nell’ordine del giorno che proponiamo chiediamo di aprire un tavolo di discussione e verificare nel merito la possibilità di apportare utili correttivi meno penalizzanti per comuni e cittadini delle aree interne. Il tavolo dovrà essere coordinato dalla Provincia di Chieti ed aperto alla partecipazione della regione Abruzzo, dell’ASL Chieti – Lanciano – Vasto e dei Sindaci dei comuni interessati al processo di riordino;

in luogo della prevista soppressione di alcuni presidi dei comuni della media collina interna verificare l’opportunità di procedere a fusioni ed accorpamenti.

Non è affatto tollerabile che si disegni un piano di riordino del servizio di guardia medica attenendosi solo ad indici numerici e matematici senza tenere in alcun conto i reali bisogni dei cittadini”.

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