Stella e Torto (M5s) commentano la richiesta dello stato di emergenza: "Un primo passo, ora presto con lo stanziamento di risorse"

La consigliera regionale Barbara Stella e la deputata Daniela Torto, del Movimento 5 Stelle, commentano la richiesta dello stato di emergenza presentata dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, alla presidenza del Consiglio dei ministri dopo gli eventi meteorologici dello scorso mese di maggio.

Due settimane fa, su sollecitazione della deputata Torto, la consigliera Stella aveva depositato un’interpellanza e inoltrato una risoluzione alla commissione competente per impegnare il governo della Regione Abruzzo alla richiesta dello stato di emergenza per il comune di Bucchianico e le aree limitrofe colpite da dissesto idrogeologico a seguito degli eventi meteorici dello scorso maggio. “Le notizie di stampa di oggi sulla presentazione della richiesta dello stato di emergenza per l’Abruzzo da parte del presidente Marsilio vanno – dice - nella direzione da me auspicata. Invito ora la regione a sollecitare il governo ad impegnare tutte le risorse necessarie per aiutare i nostri territori”.

“Oltre allo smottamento verificatosi di recente a Bucchianico - prosegue la deputata Torto - la situazione è resa ancora più critica dalla presenza di un’altra frana che insiste in località Piane, caratterizzata da un fronte attivo di 400 metri e che coinvolge anche una strada provinciale. Non va affatto meglio nel Comune di Chieti dove la storica frana nella zona di viale Gran Sasso si è ulteriormente aggravata e ha reso necessario la chiusura di due scuole. È evidente che la messa in sicurezza di questi territori sia urgente e che le risorse debbano essere trovate in fretta”. Torto dice di aver preparato alcuni emendamenti al ‘decreto alluvione’ augurandosi che “vengano sostenuti da tutta la politica abruzzese a prescindere dal colore politico. I cittadini hanno bisogno di unità di intenti e non di bandierine: Per una volta, per il bene della nostra Regione – conclude la parlamentare - mostriamoci tutti dalla parte giusta della storia”.