A San Giovanni Teatino inaugura sede associazione politico-culturale ‘ViviAmo il Comune’
A inaugurarla, il candidato sindaco Giorgio Di Clemente e il presidente dell’associazione Paolo Cacciagrano
Inaugurazione ufficiale, oggi a San Giovanni Teatino, della sede dell’associazione politico-culturale ‘ViviAmo il Comune’ con Giorgio Di Clemente, attuale vicesindaco del Comune e ufficialmente designato alla candidatura a primo cittadino alle prossime amministrative di ottobre, da parte degli iscritti dell’associazione, presieduta da Paolo Cacciagrano.
“La struttura individuata come sede associativa – ha spiegato lo stesso Cacciagrano - è situata nel cuore della cittadina, a pochi passi dalla sede comunale e punta divenire luogo di incontro e di scambio, di confronto e di condivisione di idee e progettualità che saranno le fondamenta del prossimo programma di governo”.
“Oggi comincia ufficialmente un nuovo capitolo del mio cammino politico ha detto Di Clemente nel corso dell’inaugurazione - che per ovvie ragioni sarà lungo, e per questo abbiamo deciso di partire attraverso un’associazione di ispirazione politica e culturale, che si propone quale piattaforma di confronto quotidiano. Approfitteremo dei quattro mesi che ci separano dalle urne per raccontare ai cittadini cosa vogliamo e progettiamo per la crescita di San Giovanni Teatino, che ha ormai le caratteristiche per essere considerata grande, matura, per nutrire ambizioni, per scoprire e rendere visibili le proprie potenzialità e le propensioni del territorio, le sue vocazioni, che diventano essenziali oggi per individuare mezzi e strumenti di rilancio dopo la pandemia da Covid-19.
E la sede associativa sarà il luogo ideale per incontrare e farci raccontare dagli stessi cittadini, dai portatori di interesse, come loro immaginano lo sviluppo di San Giovanni Teatino, punti di forza da potenziare ulteriormente o di debolezza da sanare. Parallelamente siamo pronti anche a sederci al Tavolo politico del centrodestra per ascoltare e intercettare anche le altre forze politiche al fine di definire un programma comune, condiviso, in vista delle future scelte con l’obiettivo di proporci alla guida del nostro territorio”.