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Elezioni San Giovanni Teatino

Chiacchiaretta candidato sindaco di San Giovanni Teatino, lo sfogo di Di Clemente: "Ma quale continuità?"

L'amarezza del vicesindaco dopo che Marinucci, nei giorni scorsi, ha indicato in Ezio Chiacchiaretta il suo 'successore'

Una lettera densa di amarezza e delusione quella del vicesindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, dopo che l'attuale sindaco Marinucci ha indicato in Ezio Chiacchiaretta il suo 'successore' alle prossime amminstrative.

"Giorni fa - scrive Di Clemente - l’attuale sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, in una città blindata a causa della zona rossa e nel pieno delle operazioni per lo screening di massa per il tracciamento e la prevenzione del Covid-19, ha presentato il nome del futuro candidato sindaco che dovrebbe rappresentare e garantire la continuità con il lavoro dell’attuale amministrazione: Ezio Chiacchiaretta".

Un annuncio a sorpresa.

"Frutto di una scelta personale del sindaco - precisa - non condivisa preventivamente, democraticamente ed esplicitamente con il vicesindaco e con i componenti della maggioranza. Una scelta che suscita amarezza, perché manca di rispetto a chi in quella maggioranza ci ha creduto fin dall’inizio. È questo il trattamento che merita chi, come me, è stato tra i fondatori della lista Progetto Comune?

Questa la riconoscenza riservata a chi, in entrambe le tornate elettorali, che ci hanno affidato l’incarico della guida della città, è risultato il primo degli eletti, con un consenso che ha premiato la disponibilità di essere sempre a servizio di tutti i cittadini?"

si sfoga il vicesindaco di San Giovanni Teatino che rivendica la lealtà dimostrata negli ultimi dieci anni, in rappresentanza della maggioranza e a sostegno dei cittadini.

"La moneta con cui oggi viene ripagata questa lealtà è l’annuncio del futuro candidato sindaco nella persona di Ezio Chiacchiaretta, il quale è entrato a far parte del gruppo “Progetto Comune” soltanto negli ultimi anni, e che già ben due volte si è presentato, invano, alle elezioni come aspirante primo cittadino, l’ultima proprio in opposizione a Marinucci e alla lista dell’attuale maggioranza, che oggi si propone, invece, di guidare".

Al vicesindaco non va giù la scelta del sindaco Marinucci di passare il testimone proprio a Chiacchiaretta

Il rispetto verso la persona di Chiacchiaretta rimane, ma non posso condividere questa scelta illogica, che sembra cancellare con un colpo di spugna un lavoro decennale. Dal momento della sua nascita, Progetto Comune si è presentato come un luogo di condivisione di idee ed esperienze politiche diverse, di destra e sinistra, tutte in egual modo rispettate e tutelate. Mi rincresce dover riconoscere che quella che era la condivisione democratica di ieri si è trasformata in un progetto politico dichiaratamente schierato, senza un reale confronto all’interno, dove le decisioni, anche quelle più delicate e che dovrebbero riguardare tutti, vengono, ormai, prese dall’alto. E si insinua l’amara impressione - conclude - che diversi consiglieri di maggioranza, anche quelli che sin dalle prime ore si sono spesi anima e corpo per il progetto, in un momento decisivo per il futuro della nostra città, sono relegati al ruolo di mere comparse, da sfruttare unicamente come serbatoio elettorale

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