rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Dimissioni Della Penna, Di Biase (FdI): "Il sindaco azzeri la giunta e nomini una figura super partes con il coraggio di affrontare il consiglio comunale"

La consigliera di minoranza chiede a Ferrara di accettare e attacca l'assessore dimissionaria; per Miscia, si tratta di "un atto dovuto"

Mentre il sindaco di Chieti Diego Ferrara si prende tempo per decidere se accettare o meno le dimissioni dell'assessore al Bilancio Tiziana Della Penna, si scatenano le opposizioni, che già prima del consiglio comunale di lunedì sul piano di salvataggio di Teateservizi, avevano fortemente criticato l'esponente di giunta. 

"Il sindaco deve accettare immediatamente le dimissioni - tuona la capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Carla Di Biase - anche se continuiamo a chiedergli di azzerrare la giunta, perché manca la maggioranza. Noi vorremmo la nomina di una persona terza e super partes, che garantisca almeno la stabilità contabile: il sindaco faccia una scelta di coscienza e nomini qualcuno che abbia il coraggio di affrontare il consiglio comunale".

"Si tratta di un assessore tecnico-amministrativo, non eletto - aggiunge Di Biase - scelto per le sue competenze: è evidente che Della Penna non abbia saputo svolgere il ruolo richiesto, mostrando nessun senso di responsabilità rispetto al ruolo conferitole dal sindaco. Pare evidente che si è rotto il rapporto di fiducia tra lei e l'amministrazione". 

La consigliera di opposizione si esprime poi su quanto accaduto nelle settimane precedenti il consiglio: "Della Penna - commenta - è stata completamente assente dalla partita. A oggi, il dato che rimane grave ed evidente è il disallineamento dei dati tra i gestionali contabili del Comune e quelli della Teateservizi: l'assessore non ha risposto alla funzione di raccordo cui era chiamata tra l'ente, l'amministrazione e il consiglio, e la società municipalizzata e questa sua incapacità non può essere risanata". 

Un riferimento, poi, anche al consiglio di lunedì, a cui Della Penna, il vice sindaco De Cesare e l'assessore al Commercio Manuel Pantalone non hanno partecipato: "L'assessore al Bilancio - incalza Di Biase - non si può esimersi dal venire in aula, dunque ha fatto bene a dimettersi, perché ha decretato la propria non volontà di proseguire questo lavoro. È grave che in un Comune in predissesto, con un piano di riequilibrio da lei presentato, si rifugi sull'Aventino della propria negligenza, non venendo in consiglio neanche a illustrare le sue perplessità: è paradossale la situazione per cui nega qualsiasi coinvolgimento e soprattutto conoscenza della vicenda". 

Per Roberto Miscia, consigliere di Fratelli d'Italia, "dopo aver definito un predissesto ballerino, fatto commissariare l’ente sul rendiconto 2021 e girato la testa sulla vicenda Teateservizi, siamo davanti a un atto dovuto. La responsabilità politica di chi ha consentito tutto questo? Quando le loro dimissioni? Non basta sacrificare chi è costato alla collettività 4.800 euro al mese per cancellare la lunga serie di strafalcioni e insuccessi, rappresentati plasticamente dallo stato disastroso delle strade cittadine, dal bando della mensa, alla perdita di fondi per milioni di euro, dalle inaugurazioni di opere mai concluse ai proclami a cui non è seguito nulla, ai tentennamenti e alle prese di posizione arroganti, da sperimentazioni che non finiscono mai al disagio inascoltato dei cittadini, e in ultimo da tutti gli errori impietosamente messi in evidenza dalla Corte dei conti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dimissioni Della Penna, Di Biase (FdI): "Il sindaco azzeri la giunta e nomini una figura super partes con il coraggio di affrontare il consiglio comunale"

ChietiToday è in caricamento