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Politica

A Chieti nasce il Fronte della Gioventù Comunista

L'organizzazione politica contro il capitalismo

Anche a Chieti nasce il Fronte della Gioventù Comunista, organizzazione studentesca che prende le mosse dall'esigenza di sviluppare la lotta della gioventù e rappresentare gli interessi dei ceti popolari in città.

"Le condizioni materiali dei ceti popolari e della gioventù teatina dallo scoppio della crisi ad oggi sono nettamente peggiorate - sottolineano i componenti in una nota - aumentano la disoccupazione e il malessere della popolazione, mentre i politici (giunta regionale in primis) sono sempre più miopi verso le problematiche dei cittadini che fingono di non vedere.

Nelle scuole aumenta la paura degli studenti per le precarie condizioni degli edifici scolastici, spesso lasciati nell’incuria più totale. A questo si aggiunge la “Buona Scuola” del governo Renzi, che con l'alternanza scuola-lavoro introduce un vero e proprio sfruttamento degli studenti che vengono utilizzati come manodopera gratuita. A questa situazione non propriamente rosea si aggiunge il famoso contributo “volontario” che arriva a toccare cifre record anno dopo anno e che rappresenta una vera e propria tassa sulle spalle delle famiglie. Questi soldi uniti alle spese per i libri di testo e per il trasporto contribuisco alla trasformazione in senso classiste dall'istruzione pubblica. Tutto ciò è inaccettabile. Chiunque sia interessato ad aderire può contattarci sulla nostra pagina Facebook".

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