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Lunedì, 29 Aprile 2024
Università Lanciano

Dieci borse di studio per chi si iscrive al corso di laurea in Diritto dell'ambiente e dell'energia che ha sede a Lanciano

La società dei rifiuti Ecolan ha versato 10mila euro a favore dell'università di Teramo per finanziare le borse di studio dell'importo di mille euro l'una. Le domande vanno presentate entro il 15 gennaio 2024, una commissione valuterà in base a reddito e merito

La EcoLan mette in palio 10 borse di studio per chi vorrà iscriversi entro il 31 dicembre 2023 al corso di laurea di Lanciano in Diritto dell’ambiente e dell’energia. La società che gestisce il ciclo dei rifiuti, dall'inizio tra i partner di Regione, università e Comune per la nascita del nuovo percorso di studi, ha infatti versato 10mila euro a favore dell'ateneo di Teramo per il finanziamento di borse di studio destinate agli studenti del corso di Lanciano.

L’importo di ciascuna borsa di studio è pari a mille euro. Possono presentare domanda esclusivamente gli studenti iscritti al corso di laurea che l’università di Teramo ha aperto a Lanciano e che siano in regola con il pagamento delle tasse universitarie. Non sono ammessi al concorso coloro che possiedono lo status di studente lavoratore ai sensi della normativa vigente di ateneo.

I candidati possono accedere alla selezione dietro presentazione dei seguenti documenti: dati anagrafici (luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e recapito telefonico); modello Isee università attestante la propria situazione reddituale e patrimoniale; curriculum vitae datato e sottoscritto; attestato di diploma di scuola secondaria di secondo grado (con votazione conseguita); eventuale certificato di laurea triennale o magistrale (con votazione conseguita).

Le borse di studio saranno assegnate in base al giudizio di una commissione nominata dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, la professoressa Emanuela Pistoia. La selezione dei vincitori delle borse di studio avverrà attraverso le forme e le modalità stabilite dalla commissione e secondo criteri di valutazione improntati alla situazione patrimoniale e reddituale, nonché al merito.

Le domande dovranno essere inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo spresgiu@pec.unite.it specificando nell’oggetto la procedura selettiva di riferimento (non sarà ritenuta ammissibile – a pena di esclusione – la domanda inviata da casella di posta elettronica ordinaria) e dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2024.

La proroga per le immatricolazioni all’anno accademico 23/24, con il pagamento di una piccola sovrattassa, scadrà il 31 dicembre 2023. Finora sono un centinaio gli iscritti al corso di laurea frentano, il primo in Italia nel suo genere e che formerà alcune delle più importanti figure professionali del futuro, legate a Pnrr e transizione ecologica.

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