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Si è chiusa la XVI Settimana Mozartiana, tra applausi e intoppi

Sabato sera si è conclusa la XVI edizione della manifestazione, iniziata un po' sottotono ma che poi si è ripresa. Fra le cose belle da ricordare: la piazza scoppiettante al cospetto di Richard Bona, il Requiem e l'omaggio dell'Isa ai grandi della canzone italiana, Porta Pescara con il suo salotto jazz, l'apertura di Palazzo Lepri

Sulle note di Mozart, con le ballerine della scuola dell’indimenticata Liliana Perna, dirette da Paolo La Rovere, e la maratona musicale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, che ha ricordato con una petizione il dramma dei musicisti senza stipendio, si è conclusa la XVI Settimana Mozartiana.

Più di 1.500 persone solamente in piazza San Giustino sabato sera hanno promosso una manifestazione iniziata sette giorni prima un po’ sottotono e che poi si è ripresa mostrando il lato vivace e partecipativo della città. Pieni anche gli ultimi salotti  della rassegna, come l’Antica Pescheria dove è stata messa in scena la vita del genio Mozart, piazza Valignani e la ricostruzione storico-artistica del duello settecentesco a cura della Teate Scherma, gente anche negli spazi espositivi che hanno ospitato le mostre d’arte fino a tardi e nei bar che presentavano iniziative collaterali. In città sono arrivati anche turisti dal Nord Italia, dagli Stati Uniti e dall’Australia.

Siamo soddisfatti: la Settimana Mozartiana è un appuntamento culturale che funziona – commenta il sindaco Umberto Di Primio – e hanno lavorato bene anche le attività commerciali”.

PASTICCIO GIPSY KINGS - Sicuramente l’edizione appena archiviata verrà ricordata anche per il pasticcio Gipsy Kings, che in realtà non sarebbero mai dovuti arrivare: il management della band invitata a Chieti, ovvero i Seven Kings, eredi dei Gipsy Kings, il giorno del concerto e dopo aver incassato il bonifico di 20 mila euro, ha comunicato che il gruppo era stato diffidato dal partecipare perché il nome era stato associato alla vecchia e più nota band. “C’è stato un problema tra l’agenzia che ha curato il contratto, I suoni del Sud, e il gruppo, – dichiara il sindaco -  ma visti i precedenti a Montesilvano potrebbe trattarsi di una truffa. Chiederemo il risarcimento”.

LE COSE BELLE - Fra le cose belle da annoverare invece: la piazza scoppiettante al cospetto di Richard Bona, il Requiem e l’omaggio dell’Isa ai grandi della canzone italiana, la sconvolgente bellezza di Porta Pescara con il suo salotto jazz, il Faust al Marrucino (peccato per l’assenza di aria condizionata). Mentre la vera novità è stata l’apertura di Palazzo Lepri, con il suo programma originale: sabato la chiusura sulle clip de “La grande bellezza” e la straordinaria performance del ballerino Orlando Izzo.

IL FUTURO - Intoppi e critiche non fermeranno la Settimana Mozartiana, organizzata da Comune e teatro Marrucino, con la consulenza dell’associazione I Suoni del sud del maestro Ettore Pellegrino, e che quest’anno è costata oltre 130 mila euro: 80 mila dal Comune, 50 mila dagli sponsor, la Regione dovrebbe contribuire con 25 mila euro. “Stiamo definendo accordi con l’amministrazione comunale di Salisburgo, città natale di Mozart. Il che conferirà alla manifestazione scenari di maggiore prestigio in futuro” le parole dell’assessore alla Cultura, Antonio Viola. 

PROSSIMI EVENTI - Ma l’estate è ancora lunga e ci sono tanti altri eventi in città: venerdì prossimo a Porta Pescara c’è una festa delle birre artigianali, sabato Maccio Capatonda show al bar Fuori corso, mentre alla Civitella c’è Pintus. Dal 14 al 16 agosto è invece atteso l’altro grande evento estivo organizzato dal Comune che quest’anno però potrebbe essere diverso dal Festival degli artisti di strada, almeno nella formula a cui eravamo abituati da quasi dieci anni. 
 

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