rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Vendemmia d'oro, agronomi e forestali brindano a un'ottima annata

Vendemmia 2015 particolarmente favorevole nella nostra regione. A fare la differenza, rispetto agli ultimi anni, sono state una primavera particolarmente piovosa e un’estate asciutta e con alte temperature

Un incremento di ettolitri di vino prodotti superiore al 5% rispetto all’anno precedente e una qualità che si annuncia eccellente. E’ un’ottima annata quella del 2015 per il settore vitivinicolo abruzzese. A fare la differenza rispetto agli ultimi anni sono state una primavera particolarmente piovosa e un’estate asciutta e con alte temperature che, assieme alla scarsità di pioggia, hanno contribuito in modo significativo ad accelerare la maturazione delle uve.

“Il lungo periodo di assenza di pioggia e le alte temperature – commenta il presidente della Federazione regionale degli agronomi e forestali d’Abruzzo, Mario Di Pardo - hanno creato a macchia di leopardo fenomeni di stress idrico sulla vite che hanno determinato una riduzione della quantità, dal 5% al 20%, ma allo stesso tempo una concentrazione degli elementi organolettici e chimici presenti nell’uva. Al contrario in zone con buona naturale dotazione idrica dei terreni o dove è stato possibile effettuare l’irrigazione di soccorso, la produzione è risultata addirittura incrementata (da un +10% fino ad arrivare al 20%) insieme a parametri enologici di rilievo. Nel complesso la produzione ha avuto un lieve aumento del 5% circa”.

Anche dal punto di vista della qualità si registra un’ottima tendenza. “La raccolta – spiega infatti Nicola Dragani presidente Assoenologi Abruzzo e Molise - è iniziata intorno al 20 di agosto per le varietà precoci (Chardonnay-Pinot Grigio), con i vigneti più vicini alla costa per proseguire, successivamente, verso l'interno. Attualmente siamo in procinto di terminare la raccolta delle uve rosse, almeno nella parte costiera, mentre nella parte interna la vendemmia finirà verso la fine del mese. La sanità eccellente delle uve, soprattutto del Montepulciano D'Abruzzo, ci regalerà un millesimo fantastico con un'ottima gradazione alcolica, colore porpora intenso e profumi inebrianti di frutta rossa e fiori di viola tipico del vitigno”.

Secondo le stime della Federazione dottori agronomi e dottori forestali d'Abruzzo e dell'Assoenologi Abruzzo e Molise, l'Abruzzo quest’autunno produrrà circa 2,4-2,5 milioni di ettolitri di vino: il 5% in più circa rispetto al 2014 soprattutto per quelle zone che hanno potuto usufruire dell'irrigazione di soccorso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vendemmia d'oro, agronomi e forestali brindano a un'ottima annata

ChietiToday è in caricamento