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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Atessa

Tavares ad Atessa per il lancio dei nuovi furgoni Stellantis: "Qui c'è un futuro radioso" [FOTO]

Il ceo di Stellantis in visita al sito produttivo di Val di Sangro elogia il lavoro dei 5mila dipendenti: "Grazie alle loro competenze e al loro impegno, Atessa continuerà ad essere centrale nel nostro piano strategico". Fra 4 settimane il lancio di quattro nuovi veicoli

“Il futuro dello stabilimento di Atessa è chiaro: negli ultimi due anni i dati di qualità sono migliorati di 7 volte e la produzione aumenta in modo significativo. Quando la performance migliora, il futuro è radioso”. Carlos Tavares, ceo di Stellantis, pronuncia queste parole nel corso della visita di oggi, 23 gennaio, ad Atessa, dove fra quattro settimane sarà avviata la produzione della nuova generazione di furgoni Stellantis.

L'ad del gruppo e Jean Philippe Imparato, capo della Pro One business unit, hanno visitato lo stabilimento di Val di Sangro, il più grande impianto europeo di veicoli commerciali leggeri. Una storia iniziata più di 40 anni fa – nel 1981 – e che ha portato a una produzione di 7,3 milioni di furgoni fino ad oggi.

«Esportiamo più dell'85% della produzione (in 75 Paesi, ndc) del plant di Atessa – dice orgoglioso il super manager portoghese – Questo è cruciale per l'Italia, dove abbiamo una quota di mercato importante, il 45%. Realizziamo marchi molto diversi tra loro e questo è dovuto al potere e alla qualità di Stellantis».

Il colosso automobilistico italo-francese ha investito ad Atessa per avviare la produzione della nuova generazione di furgoni Fiat Professional Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max.

«L'eccellenza produttiva dello stabilimento di Atessa è riconosciuta a livello mondiale e lo sarà ancora di più nel mercato molto competitivo degli lcv - ha dichiarato Carlos Tavares - Grazie alle competenze e all'impegno dei dipendenti di Atessa, con i quali voglio congratularmi, il sito produttivo continuerà a svolgere un ruolo centrale nel nostro piano strategico Dare Forward 2030, con il quale puntiamo a diventare leader nel mercato degli Lcv (veicoli commerciali leggeri, ndc) a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quota di mercato e redditività Per certi versi, la storia di Stellantis è iniziata qui quasi-mezzo secolo fa, costruendo insieme in Italia i migliori furgoni del mercato».

Inaugurato nel 1981, il sito produttivo di Atessa ha una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati e può produrre fino a 1.200 veicoli al giorno. Sono 5mila i dipendenti. Fra 4 settimane da Atessa avverrà il lancio nel mondo di 4 nuovi veicoli.

I nuovi veicoli prodotti ad Atessa

«Per la prima volta rinnoveremo totalmente la gamma – spiega Luca Marengo, vice presidente responsabile del prodotto Pro One - È una vision, un approccio a 360°, basato su alcuni pilastri: zero emissioni, connettività, approccio dedicato al cliente».

«Con Pro One vogliamo far leva sulla nostra indiscussa leadership nel settore dei veicoli commerciali, basata sul concetto di 'sei marchi, una sola forza', che rappresenta un forte pilastro che rappresenta un terzo dei ricavi netti di Stellantis - ha commentato Jean-Philippe Imparato - Continueremo la nostra storia di successo puntando sull'eccellenza industriale e di prodotto, proprio come ad Atessa, dove viene prodotta la maggior parte dei large van, che rappresentano il 30% di tutte le vendite di van, contribuendo in modo decisivo ai risultati totali di Pro One».

Ma sul futuro dell'elettrico, il ceo Tavares avverte: «I veicoli elettrici devono poter essere accessibili al ceto medio e oggi non lo sono. C'è un 40% di costi in più, rispetto ai motori termici, che stiamo cercando di ridurre, ma anche i fornitori devono fare la loro parte riducendo i costi. L'Europa ha deciso di aprire il mercato alla concorrenza cinese, che ha un vantaggio competitivo del 30%. Siamo pronti a questa gara, ma se la concorrenza sarà dura, ci saranno delle conseguenze. Noi vogliamo proteggere i nostri stabilimenti in Italia. Vogliamo poter accedere al Mediterraneo con strutture portuali e ferroviarie efficienti – ha detto ancora il manager – per far sì che i furgoni di Atessa arrivino nei Paesi oltre il Mediterraneo».

Su un treno, infatti, viaggiano fino a 90 vetture e ogni giorno dalla ex Sevel escono 10 treni carichi, mentre sulle bisarche si riescono a cariche 2-massimo 3 furgoni. Atessa, inoltre, è l'unico sito Stellantis al mondo a produrre e fornire la base camper per i veicoli ricreazionali in cui il marchio Fiat Professional è tra i leader in Europa con una quota di mercato del 30%. Nel sito di Val di Sangro si realizzano 1200 tipi di scocca e un totale di 8.200 versioni di furgoni, declinati in base alle esigenze dei clienti.

Visita al sito produttivo di Atessa

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