Sindacato balneatori: monitorare la salute del mare e sviluppare il turismo nuziale

Confcommercio Chieti rinnova le cariche del Sindacato italiano balneari (Sib) dell’associazione di categoria e traccia gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni. L’assemblea elettiva del Sib si è svolta giovedì sera nei locali della sede di Chieti di Confcommercio. A fare gli onori di casa Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti, spalleggiata da Riccardo Padovano, presidente regionale Sib, e dai rappresentanti dei balneatori della provincia. L’assemblea del Sib Confcommercio ha eletto all’unanimità Marco Del Casale, titolare dello stabilimento “La Sirenella” di Vasto, quale nuovo presidente del Sib Confcommercio Chieti. I consiglieri saranno, invece, Alfredo Di Rito (lido Stella del Sud di Casalbordino), Michele Sallese (lido La Bussola di Vasto), Gianfranco Del Villano (lido La Luccioletta di Vasto), Enzo Racciatti (lido Racciatti 2 di Casalbordino), Fioralba Castellano (Mastro Sino di Ortona), Lorenzo Bocchini (lido Baia blu di Torino di Sangro), Daniele Trusgnach (lido El Pareso di Francavilla al Mare) e Benny Mazza (lido La Bussola di Francavilla al Mare).

“Tra gli obiettivi che il Sib di Confcommercio Chieti dovrà centrare ci sono il monitoraggio continuo dello stato di salute del mare. I balneatori aiuteranno gli organi preposti a vigilare su ogni eventuale rischio di inquinamento del mare per scongiurare, nel pieno rispetto della legge, i divieti di balneazione. Inoltre - afferma Tiberio - bisognerà mettere in campo una lotta ancora più serrata e forte contro l’abusivismo commerciale per impedire la vendita di prodotti falsi sulla spiaggia. Dopo i numerosissimi controlli delle forze dell’ordine avviati quest’anno sui nostri lidi, il Sib Confcommercio si farà promotore nel 2016 di nuove campagne di sensibilizzazione dei consumatori”.

Tra le priorità del Sib Confcommercio ci sono anche lo sviluppo del turismo nuziale, dal momento che molti turisti stranieri chiedono di potersi sposare sulle spiagge della provincia, e la pianificazione di interventi volti a salvare le spiagge dalla famigerata legge Bolkestein, ovvero una sorta di pseudo liberalizzazione delle concessioni demaniali che rischia di buttare fuori dal mercato centinaia di famiglie di piccolissimi imprenditori, gestori di stabilimenti balneari, a vantaggio delle ricchissime multinazionali. Infine un’attenzione particolare verrà data ai gestori dei Trabocchi. “Con loro bisognerà instaurare virtuose collaborazioni per ampliare l’offerta turistica del territorio e rendere sempre più appetibili le nostre bellezze paesaggistiche. I turisti possono già godere della varietà davvero unica delle nostre spiagge caratterizzate dalla sabbia finissima, dai ciotoli, dalle dune e dalla fitta vegetazione di alcuni lidi a sud della nostra provincia. I trabocchi possono rappresentare la classica ciliegina sulla torta in quanto- riprende Tiberio- hanno saputo unire le bellezze naturali all’enogastronomia locale risultando forti attrattori turistici”.