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Economia Atessa

Debutta la settimana corta in un'azienda della Val di Sangro: "Il venerdì tutti a casa"

La sperimentazione messa in atto da Hp Extrusion, azienda operante nel settore della progettazione e produzione di macchine per l’estrusione di cavi e fili elettrici

Debutta anche in Abruzzo la settimana corta lavorativa: a lanciare la sperimentazione è la Hp Extrusion di Atessa, azienda nata nel 2019 e specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per l’estrusione di cavi e fili.

La sperimentazione, primo caso abruzzese, partirà lunedì primo maggio. Il quartier generale Hp nel distretto industriale della Val di Sangro sarà operativo per 36 ore settimanali inizialmente divise su due turni: un turno di 8 ore giornaliere fino al giovedì e venerdì fino alle ore 12, un turno di 9 ore al giorno per quattro giorni a settimana.

Il venerdì tutti a casa, per dedicare tempo a sé stessi ma soprattutto alle proprie famiglie. “La possibilità di usufruire di un giorno settimanale  di piena libertà - evidenziano dall’azienda -  è stata pensata per permettere ai lavoratori di svolgere compiti di routine familiare, a volte non sono facili da espletare lavorando dal lunedì al venerdì”. 

La proposta, avanzata dal ceo, Antonio Gumina, è stata accolta con entusiasmo dal team aziendale, composto da ingegneri, tecnici altamente specializzati e sales manager, per un totale di circa dieci unità e in continua crescita. “Pensiamo a quante persone in famiglia non sono automunite e quante – sostiene Gumina – senza la disponibilità del coniuge o dell’amico, non possono ad esempio portare i figli a scuola, andare ai colloqui, o quanti per mancanza di ferie o permessi non possono badare ai propri cari;ancora, a quanti hanno necessità di fare visite mediche, di stare a casa per accudire i propri figli, o a chi non riesce a recarsi agli uffici pubblici, in posta o in banca: sono convinto che la maggiore tranquillità mentale dei lavoratori possa migliorare il loro stile e qualità di vita, anche a beneficio della performance lavorativa”.

La collocazione nel mercato internazionale e il continuo e quotidiano confronto con realtà mondiali hanno stimolato Gumina a proporre l’idea, “consapevole che c’è un legame a doppio filo tra la qualità della vita a lavoro e il benessere personale e familiare. Lavoriamo con aziende che hanno già fatto questa scelta di mettere al centro la persona: io credo fermamente in questo percorso, al nord Italia e in altre parti d’Europa la sperimentazione ha dato i suoi frutti e la quasi totalità delle aziende coinvolte ha deciso di confermare i quattro giorni lavorativi”. 

Da questa sperimentazione la Hp Extrusion si aspetta risultati positivi: “Lo staff è entusiasta e da parte loro c’è sempre stato un grande attaccamento all’azienda, per cui non posso che immaginare di rendere permanente questo metodo, che per il momento è in una fase sperimentale fino al prossimo mese di ottobre. Oltre a ciò, mi auguro davvero di dare un’idea e il coraggio ad altri imprenditori illuminati di questo territorio: un ambiente di lavoro stimolante è anche attrattore di talenti, ed è quello che in questo momento storico è importante per i distretti industriali, nel pieno di un periodo di transizione integrata: sociale, economico, digitale, ma soprattutto culturale”.

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