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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

#almeno10: è partita anche a Chieti la campagna per il salario minimo

La campagna nazionale “10 è il minimo” di Unione Popolare per raccogliere le firme necessarie a presentare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare che introduca un salario minimo legale

È partita oggi, lunedì 19 giugno, a Chieti la campagna nazionale “10 è il minimo” di Unione Popolare per raccogliere le firme necessarie a presentare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare che introduca un salario minimo legale. La proposta di legge, depositata in corte di Cassazione lo scorso 19 maggio, propone l’introduzione di un salario minimo legale di almeno 10 euro lordi l’ora, agganciato all’inflazione.

In Italia sono 5 milioni i lavoratrici e le lavoratori che guadagnano meno di 10 euro lordi l’ora. Questa mattina i banchetti sono stati sistemati dalle 10,30 in largo Martiri della Libertà.

"Persone che vivono con meno di 800 euro al mese: uno stipendio con cui è molto difficile pagare un affitto, accendere un mutuo, permettersi semplicemente una pizza con gli amici, vivere una vita dignitosa. Eppure, secondo l’articolo 36 della nostra Costituzione la giusta paga dovrebbe garantire un’esistenza libera e dignitosa. Un salario minimo legale servirebbe
soprattutto a questo: a dare dignità ai lavoratori e valore al loro lavoro" sottolineano da Unione popolare.

Il comitato 'Potere al Popolo! - Assemblea della costa abruzzese organizzerà altri appuntamenti in zona dove sarà possibile firmare

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