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Industria Felix premia per il quarto anno consecutivo l’azienda De Cecco

A ritirare il premio a Foligno è intervenuto il direttore comunicazione web e social media Pasquale Galante

Industria Felix premia per il quarto anno consecutivo l’azienda De Cecco, al top per performance a livello gestionale, per affidabilità finanziaria e – novità del 2023 – per sostenibilità.

Sono 74 le imprese che si sono distinte e hanno ricevuto il riconoscimento al 51esimo evento Industria Felix lo scorso giugno.

L'evento è organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore e la consegna del Premio è avvenuta a Foligno a Palazzo Trinci: a ritirare il premio per De Cecco è intervenuto il direttore comunicazione web e social media Pasquale Galante.

Come le altre aziende premiate, De Cecco è stata scelta da un comitato scientifico qualificato: in Abruzzo sono 9 le aziende ad essere state riconosciute meritevoli.

Nelle motivazioni ufficiali del premio si legge:

 La società, insignita dell'Alta Onorificenza di Bilancio al Premio Industria Felix 2023, in relazione al bilancio dell'anno duemila ventuno è risultata performante a livello gestionale rispetto all'algoritmo di competitività (con parametri vincolanti: Mol e Roe positivi, in Utile, con Rapporto Oneri finanziari/Mal inferiore al 50%) e solvibile o sicura rispetto al Cerved Group Score (CGS), che è una valutazione sintetica del merito creditizio delle imprese italiane effettuata da Cerved, una delle principali agenzie di rating in Europa. Il CGS è ottenuto attraverso una suite di modelli statistici che consente di stimare per ogni impresa una probabilità di insolvenza e, sulla base di questa analisi, le aziende sono classificate in dieci classi di merito, raggruppate in quattro aree di rischio.

"In questo quarto riconoscimento Industria Felix si legge la novità relativa all’alto livello di sostenibilità del gruppo - evidenzia De Cecco - l’azienda, il cui quartier generale sorge nel geoparco della Majella Patrimonio dell’Unesco, ha infatti presentato il documento per la sostenibilità in linea con il global compact delle Nazioni Unite e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 a cui ha aderito. Oltre il 50% dell’energia elettrica utilizzata dalle due unità produttive De Cecco è da fonti rinnovabili, in particolare il 14% è idroelettrica, autoprodotta dalle centrali idroelettriche di proprietà, avviate nel 1905 dal Fondatore De Cecco. Nel 2021 ha ridotto dell’11% le emissioni di CO2 in atmosfera e del 3% il consumo di acqua (l’obiettivo è di raggiungere la carbon neutral al 2050); De Cecco combatte costantemente lo spreco alimentare collaborando con il Banco alimentare al quale ad esempio nel 2021 ha donato 490 tonnellate di prodotti per aiutare con dignità tantissime famiglie indigenti".

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