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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, l'analisi di Confartigianato: "Servono sforzi straordinari per uscire dall'emergenza"

Dopo le 2.528 domande presentate al Fondo di solidarietà bilaterale dalle aziende artigiane abruzzesi, l'organizzazione chiede ulteriori misure di sostegno

La Confartigianato Abruzzo ha accolto con favore l' applicazione del piano speciale di sostegno al reddito, deliberato dal Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’artigianato, sulla base di quanto previsto dal decreto Cura Italia.

Sono 2.528 le domande presentate finora in Abruzzo da parte delle aziende del settore con almeno un dipendente, costrette a sospendere o a ridurre l’attività d’Impresa a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.

comparto artigiano, in Abruzzo come nel resto d’Italia, è in grandissima sofferenza a causa degli stop forzati innescati dall’emergenza Covid – dice il segretario regionale di Confartigianato, Daniele Di Marzio –gli ammortizzatori sociali consentono alle aziende del settore di iniziare a respirare e garantiscono ai lavoratori il sostegno necessario per fare fronte al periodo d’inattività, tuttavia serviranno risorse e strumenti straordinari per consentire all’universo dell’artigianato abruzzese di uscire indenne da questa gravissima crisi”.

L’Abruzzo si piazza al 15° posto, su scala nazionale, per numero di domande presentate: il maggior numero di richieste si registra nella provincia di Chieti (671 domande, a favore di 2.191 dipendenti). A seguire la provincia di Teramo (662 domande, a favore di 2.353 dipendenti), la provincia di Pescara (524 domande, a favore di 1.827 dipendenti) e infine la provincia dell’Aquila (330 domande, a favore di 914 dipendenti). A queste si aggiungono 346 domande per le quali non sono stati forniti riferimenti territoriali.

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